Prima foto al buco nero della Via Lattea, nel team c'è l'aostana Elisabetta Liuzzo

Un’infuocata ciambella di fotoni immortalata nelle spire della Via Lattea.

Dietro alla prima immagine del buco nero supermassiccio della galassia «di casa», quella in cui si trova il Sistema solare, c’è anche una ricercatrice valdostana, l’astrofisica Elisabetta Liuzzo.

Già in prima linea nel 2019 quando era intervenuta per annunciare la prima immagine mai ottenuta di un buco nero, nella lontana galassia M87, ha parlato ieri pomeriggio sul palco della sala Cimino nella sede dell’Istituto nazionale di astrofisica a Roma

(La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

L'azienda bolzanina fondata da Roberto e Vinicio Biasi ha realizzato il sistema di controllo delle antenne europee di Alma, il più potente radiotelescopio al mondo, cuore del progetto Eht. (Alto Adige)

LA RISPOSTA DEFINITIVA. Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2022, 15:02 Foto: Shutterstock Music: "Perception" from Bensound.com. LEGGI ANCHE > > SIAMO SPIATI DAI NOSTRI STESSI DISPOSITIVI? (leggo.it)

Nel settore l’azienda ha una solida e riconosciuta attività grazie alle collaborazioni strutturali con INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, e con ADS International con la quale ha fondato il consozio AdOptica (Nordest Economia)

Al centro della nostra galassia c’è un buco nero, finalmente immortalato da una foto divenuta virale. Uno scatto che ha giustamente fatto il giro del mondo, ma che significato ha per noi e che cosa ci dice su questo “black hole”? (ilmattino.it)

All’epoca l’osservazione aveva riguardato un buco nero al centro della galassia Virgo A (M87), a circa 55 milioni di anni luce dalla Terra. L’osservazione di Sagittarius A* era stata effettuata nel 2017 nello stesso periodo in cui era stato osservato il buco nero al centro di M87. (Salernonotizie.it)

“Fino ad ora non avevamo l'immagine diretta per dimostrare che questo gigante gentile al centro della nostra galassia è un buco nero”, ha detto Feryal Özel, astrofisico dell'Università dell'Arizona, durante una conferenza stampa della National Science Foundation tenutasi giovedì 12 maggio, che spiega: “la foto mostra un anello luminoso che circonda l'oscurità ed è il segno rivelatore dell'ombra del buco nero. (Panorama)