Ancona, niente green pass e mascherine abbassate: scattano le sanzioni. Chiusura temporanea di una tabaccheria

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Gli agenti, impegnati quotidianamente (anche) nel rispetto delle misure anticovid, hanno così indagato, riscontrando, effettivamente, che nella parruccheria segnalata una dipendente non aveva il green pass.

Per lui, 800 euro di multa. ANCONA – Senza green pass e niente mascherine, piovono sanzioni per alcuni esercizi commerciali anconetani.

Qui, il titolare, senza il green pass, non indossava neanche la mascherina. (Centropagina)

Su altre fonti

Letti aggiuntivi nei corridoi, medicherie e stanze di degenza. “Si tratta di barelle, ovvero letti sprovvisti di campanello di chiamata, erogatore di ossigeno e aspiratore e di stanza dei servizi igienici di degenza Medicina Blocco C e blocco M, P. (Sardegna Reporter)

Per consentire il trasferimento, nei giorni 26, 27 e 28 gennaio gli uffici resteranno chiusi. Riuniamo nella sede riqualificata di via Boito, completa di un ampio parcheggio di recente realizzazione, numerosi servizi comunali, dal sociale al tecnico. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le indagini degli agenti scattate subito dopo hanno portato al riscontro del mancato utilizzo del green pass per una delle. di Nicolò Moricci. Nell’ultima settimana, dal 3 al 9 gennaio, controllati più di 10mila green pass, 12 sanzionati (il Resto del Carlino)

L’operazione. Gli agenti di Polizia locale una volta entrati nello studio/palestra, hanno effettuato i controlli di rito. Romano. La Polizia Locale di Romano ha multato un personal trainer che nel suo studio del centro lavorava senza avere il green pass. (Prima Treviglio)

In particolare sono stati predisposti plurimi servizi nei comuni dove più avvertito è stato il fenomeno con una vigilanza dinamica e capillare delle aree residenziali insieme a posti di controllo alla circolazione stradale nei punti di accesso ed uscita di maggiore importanza I carabinieri della compagnia di Ortona, anche nell’ambito dei controlli per il rispetto della normativa Covid disposti dalla Prefettura e dalla Questura di Chieti, hanno svolto un accurato monitoraggio in particolare dei locali pubblici di numerosi comuni per verificare che gli avventori fossero in possesso della certificazione verde ovvero il green pass. (Il Giornale di Chieti)

Un'attività che impone il contatto ravvicinato con i clienti, considerata la tipologia di attività fisica e di conseguenza l'utilizzo di tutte le precauzioni necessarie in termini sicurezza sanitaria, tra cui l'obbligo di avere il green pass. (Prima Bergamo)