Superbonus, nuovi interventi per la voragine da 219 mld

Italia Oggi ECONOMIA

Ancora modifiche allo studio sul Superbonus. Mentre le comunicazioni di tutti i bouns edilizi al 4 aprile chiudono con 219 mld di euro. 41,8 mld compensati con F24. Le frodi invece superano quota 16 mld. I nuovi interventi normativi sono anticipati dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa di ieri, 9 aprile 2024, dopo il consiglio dei ministri in cui è stato illustrato il Documento di economia e finanza (Def). (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Se, da un lato, i numeri presentati a consuntivo sul rapporto debito-PIL, sul deficit e sulla crescita restituiscono l’urgenza di scelte immediate, decise e probabilmente impopolari, dall’altro, i clamorosi errori di stima dell’impatto dei bonus edilizi sulle finanze pubbliche chiariscono lo stato di completo sbandamento di una burocrazia pubblica da troppo tempo abituata a torturare i numeri pur di fargli dire ciò che il Governo di turno ha necessità che gli elettori sentano. (Il Riformista)

Di tale importo sono stati fruiti dai cessionari, in compensazione tramite modello F24, un totale di 41,8 miliardi, di cui sono stati compensati 20,8 miliardi nell’anno 2023”. (Build News)

Nei primi tre mesi del 2024 sono state comunicate cessioni e sconti in fatture relativi ai bonus edilizi pari a 284 mln di euro. Questa cifra sommata a quella degli altri anni, a ritroso fino al 2020, anno di avvio delle comunicazioni, porta il conto delle cessioni crediti comunicate all’Agenzia delle entrate a 219 mld di euro. (Italia Oggi)

Lo attesta il bilancio dell'Enea al 31 marzo, quando risulta concluso quasi il 95% dei lavori ammessi a finanziamento. Nonostante lo stop del governo a cessione del credito e sconto in fattura (tranne che nei comuni terremotati), cresce ancora la spesa per il Superbonus, raggiungendo in Umbria la cifra monstre di quasi 2 miliardi e 300 milioni di euro. (RaiNews)

Sono stati pubblicato dall’Enea i dati di utilizzo del superbonus relativi a marzo 2024. Il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione ammonta a 111,6 miliardi di euro. (idealista.it/news)

Un debito pubblico che, secondo il Documento di economia e finanza approvato oggi in Consiglio dei ministri, salirà per i prossimi due anni: dal 137,8% di quest’anno al 138,9% del prossimo fino al 139,8% del 2026. (L'HuffPost)