Stop alle auto a benzina: l’Italia fa la voce grossa

Virgilio Motori INTERNO

La deroga per la “Motor valley”. Se il rinvio al 2040 della stop alla vendita è l’obiettivo primario, il ministro Cingolani arriverà al tavolo delle trattative anche con altri obiettivi “secondari” (ma non per questo meno importanti)

Ed è proprio in questa sede che l’Italia, spalleggiata da altri “pesi massimi” come la Germania, punta a far sentire la propria voce.

Anzi, già prima del voto dell’assemblea di Strasburgo, le autorità italiane avevano fatto sentire chiara la propria voce contraria alla messa al bando delle auto a benzina e diesel a partire dal 2035. (Virgilio Motori)

Ne parlano anche altri media

Oggi arriverà un indizio importante in questo senso, visto che il Consiglio dell’UE proprio oggi andrà a caccia di un’intesa sulla svolta green che divide imprese e governi: i ministri dell’Ambiente si ritroveranno a Lussemburgo con l’obiettivo comune di tracciare il futuro dei trasporti su strada. (FormulaPassion.it)

È proprio per questo che chiediamo con forza che tra le vie percorribili per ottenere questo risultato siano considerati – insieme all’elettrico – anche i combustibili rinnovabili. (QN Motori)

Alla conclusione di tutto l’iter si arriverà alla stesura del testo finale, con adozione da parte dei singoli Stati. Questo è il passaggio intermedio prima dell’avvio del cosiddetto trilogo, cioè la trattativa formale con Parlamento UE e Commissione. (FormulaPassion.it)

L’Europa pone un duro stop alle tradizionali auto diesel, benzina e GPL perché tutti i cittadini europei dovranno orientarsi verso le auto elettriche. Però può anche darsi che per quella data questo tipo di veicoli arrivino ad essere costosi come quelli tradizionali. (iLoveTrading)

Per l'Italia "la neutralità tecnologica è una questione chiave, non crediamo a un'unica soluzione per i trasporti". "E' un approccio aperto, non abbiamo nessuna linea rossa" (Giornale di Sicilia)

Vediamo quali sono le posizioni delle diverse case costruttrici sullo stop al 2035. Il piano europeo per il bando delle auto termiche entro il 2035 e più in generale le strategie di elettrificazione. (La Gazzetta dello Sport)