Rolling Stone Italia

L’altra sera, durante uno dei consueti aperitivi della Biennale a Ca’ Giustinian, si parlava ovviamente di una sola cosa, e cioè: “il Tema” di quest’anno, però con detour pettegolo che mi ha molto divertito. Dunque, l’avrete letto, il Tema scelto dal curatore della Biennale Arte 2024, Adriano Pedrosa, brasiliano, è Foreigners Everywhere, Stranieri ovunque, ovvero – la faccio breve – artisti indigeni, queer, i sepolti dalla Storia e dal mercato, gli esuli, quelli fuori dal mainstream, e via riabilitando. (Rolling Stone Italia)

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E mentre la città accoglie le opere e le installazioni degli artisti di tutto il mondo presenti alla Biennale Arte (Giardini e Arsenale, fino al 24 novembre 2024), si possono (Io Donna)

La 60esima Biennale d'Arte di Venezia apre ufficialmente i battenti oggi, sabato 20 aprile, con la cerimonia di premiazione e inaugurazione. Fino al prossimo 24 novembre, gli storici Padiglioni ai Giardini, l’Arsenale e il centro storico di Venezia germoglieranno di mostre ed eventi. (Sky Tg24 )

L'immagine eloquente è quella postata sui social da Cesare Peris, presidente della Società Carpentieri e Calafati: una coda di centinaia di metri lungo Riva Sette Martiri oltre al Ponte de la Veneta Marina, fino all'ingresso della Biennale, ai Giardini. (ilgazzettino.it)

Attraversiamo il breve tratto che dal Bar Da Gino, all’Accademia, conduce al laboratorio in Campiello Calbo. E nondimeno si procede piano, quasi portassimo una reliquia preziosa. (ytali.)

Ecco il meglio del programma, che inizia con la premiazione sabato 20 aprile e termina il 24 novembre. La Biennale di Venezia, con un titolo, che è anche un tema, “Stranieri ovunque - Foreigners Everywhere” presenta 88 padiglioni, per un totale di 331 artisti, 30 eventi collaterali distribuiti in tutta la città e sezioni speciali come a Forte Marghera (Mestre). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Foreigners Everywhere è l’evocativo titolo della sessantesima edizione della Biennale d’Arte 2024, a cura di Adriano Pedrosa, visitabile tra i Giardini e l’Arsenale fino al 24 novembre 2024. Innanzitutto, vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. (Il Sole 24 ORE)