L'arte celebra l'estraneità alla Biennale di Venezia 2024

La sessantesima edizione della Biennale d'Arte 2024, intitolata "Stranieri Ovunque", è aperta al pubblico nei Giardini e nell'Arsenale fino al 24 novembre 2024. Curata da Adriano Pedrosa, la mostra esplora il concetto di estraneità in tutte le sue sfaccettature.

Il significato di 'Stranieri Ovunque'

Adriano Pedrosa, curatore dell'evento, spiega che l'espressione "Stranieri Ovunque" ha un duplice significato. Da un lato, sottolinea come ovunque ci si trovi, si incontreranno sempre degli stranieri: sono, o meglio, siamo dappertutto. D'altro canto, indipendentemente dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri.

Un evento ricco di artisti

La Biennale di Venezia 2024 vede la partecipazione di 331 artisti, un numero significativamente superiore rispetto alle edizioni precedenti. Infatti, rispetto all'edizione del 2022, curata da Cecilia Alemani e intitolata "Il Latte dei sogni", vi sono 100 artisti in più. E rispetto a "May we live in interesting times" di Ralph Rugoff nel 2019, vi sono ben 252 artisti in più.

Un curatore rivoluzionario

Adriano Pedrosa, primo curatore sudamericano e queer nella secolare storia dell'istituzione veneziana, ha portato una ventata di novità e freschezza all'evento. La sua visione ha permesso di esplorare nuove prospettive e di dare voce a artisti e tematiche spesso trascurate.

Informazioni utili per la visita

La Biennale d'arte di Venezia è uno degli eventi culturali più prestigiosi al mondo che celebra l'arte contemporanea in tutte le sue forme. Quest'anno, con la sua 60ª edizione, è pronta a esplorare l'identità, la diversità e il complesso tema dell'essere stranieri, sia di fronte a sé stessi che di fronte agli altri. Ricordiamo che l'evento è aperto fino al 24 novembre 2024.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo