Capotreno aggredito a Belgioioso, i sindacati indicono uno sciopero di due ore
Viaggeranno i treni con orario di partenza dalla stazione di origine corsa prima delle ore 10 e arrivo a destinazione finale entro le ore 11
L’uomo è stato picchiato da quattro persone armate di catene: ha riportato una frattura scomposta e diverse settimane di prognosi.
Il sindacato ha espresso “solidarietà e vicinanza ai lavoratori vittime di questi ennesimi drammatici episodi che testimoniano un trend di rapida crescita costante”. (varesenews.it)
La notizia riportata su altri giornali
Domenica, un uomo ubriaco di 30 anni aveva preso a botte il macchinista e il capotreno, sempre di Trenord, nei pressi di Mortara. Per solidarietà e protesta contro le condizioni di insicurezza del personale, Trenord ha proclamato uno sciopero di due ore, giovedì 23 giugno, dalle 10 alle 12. (IL GIORNO)
Trenord consiglia ai passeggeri, prima di mettersi in viaggio, di verificare sull’App Trenord l’andamento della circolazione in real-time, selezionando il treno di proprio interesse (Lecco Notizie)
Aggressione ai danni di un capotreno alla stazione di Belgioioso (Pavia). All'apertura delle porte del convoglio, l'uomo è stato picchiato da quattro persone, armate di catene, che si sono accanite su di lui quasi senza parlare. (La Repubblica)
Sciopero Trenord dalle 10 alle 12. Sciopero Trenord oggi in Lombardia, personale fermo dalle 10 alle 12 dopo aggressione a capotreno Si fermeranno per due ore, oggi, giovedì 23 giugno, i dipendenti di Trenord che hanno proclamato uno sciopero dalle 10 alle 12. (Fanpage.it)
Si consiglia ai passeggeri, prima di mettersi in viaggio, di verificare sull’App Trenord l’andamento della circolazione in real-time, selezionando il treno di proprio interesse Viaggeranno i treni con orario di partenza dalla stazione di origine corsa prima delle ore 10 e arrivo a destinazione finale entro le ore 11. (IL GIORNO)
“Inoltre – ha aggiunto De Corato – chiederò a RFI che gli scali ferroviari vengano chiusi negli orari notturni, per evitare che diventino luoghi di ritrovo per malintenzionati”. “Per fermare questi episodi – ha affermato De Corato – è necessaria sinergia istituzionale. (ilSaronno)
