Tim spicca a Piazza Affari dopo conti semestrali

Finanza.com ECONOMIA

L’indebitamento finanziario netto di Tim è ora pari a 19,3 miliardi di euro, dopo il pagamento degli asset mobili di OI e di parte dello spettro in Brasile. Nel secondo trimestre Tim ha registrato ricavi di Gruppo pari a 3,9 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al trimestre precedente, mentre i ricavi da servizi di Gruppo sono stati pari a 3,6 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al trimestre precedente. (Finanza.com)

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Nel secondo trimestre i ricavi salgono a 3,9 miliardi contro 3,8 del 2021). Tim, semestre con ricavi stabili da servizi e guidance al rialzo. Tim ha registrato ricavi da servizi pari a 7,6 miliardi nel primo semestre 2022, contro 7,54 lo scorso anno (+0,2%). (FIRSTonline)

Questo si lega direttamente alla situazione con l’Inter. CROLLO – DigitalBits continua a perdere valore avvicinandosi al minimo storico del febbraio 2020: “Non si ferma il crollo del valore di XDB, la criptovaluta di DigitalBits. (Inter-News)

Oltre ai conti, il tema caldo resta quello della rete. Le nuove stime potrebbero essere svelate già oggi, in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre. (Finanza.com)

Archiviato la scorsa settimana l’appuntamento con i conti della prima parte dell’anno, restano ancora diverse incognite sul futuro di Tim, come quello della rete unica. In una intervista a “Il Corriere della Sera” l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, ha rimarcato la necessità di avviare un piano per riconquistare la fiducia dei mercati. (Borse.it)

Martedì 26 luglio le azioni ordinarie Tim hanno toccato il loro minimo storico a 0,20 euro, riflettendo un valore dell'azienda al netto dei debiti di 3,065 miliardi. Avendo in pancia circa 20 miliardi di debiti il valore dell'impresa sfiora i 25 miliardi di euro, includendo tutto, la parte infrastrutturale, Sparkle, la parte servizi al dettaglio e quella di servizi alle imprese (la Repubblica)

- MILANO, 03 AGO - I ricavi da servizi di Tim nel semestre sono sostanzialmente stabili a 7 miliardi, l'ebitda organico di gruppo pari a 3 miliardi con un secondo trimestre in miglioramento permette al gruppo di alzare la guidance sull'ebitda 2022. (La Gazzetta del Mezzogiorno)