Vitalizi ai consiglieri decaduti, scuse fantozziane: «Abbiamo firmato senza leggere»

Il Reggino INTERNO

Apprezzabile l’impegno annunciato da Pitaro, ma è sconcertante che i consiglieri regionali ammettano di sottoscrivere testi di legge senza averli prima letti.

La minoranza in Consiglio regionale mette a segno una figuraccia storica.

Il testo approvato all’unanimità, con il consenso anche del centrosinistra, ha fatto scandalo subito dopo l’articolo di LaC News24 all’indomani del Consiglio regionale incriminato. (Il Reggino)

Su altre fonti

Infatti, nel testo de qua era espressamente previsto che il consigliere regionale la cui elezione veniva annullata non poteva essere ammesso alla contribuzione volontaria per gli anni di esercizio del mandato”. (Il Lametino)

Con questa parola Luigi di Maio si scaglia contro la legge approvata martedì scorso in Calabria che reintrodurrebbe i vitalizi per i consiglieri regionali. Mentre i cittadini hanno serie difficoltà economiche e le imprese sono colpite duramente dalla crisi, la regione Calabria reintroduce il vitalizio. (Thesocialpost.it)

Tallini è lo stesso che solo due giorni fa ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Sud per dire che “i vitalizi in Calabria sono stati aboliti da tempo. Mentre i cittadini hanno serie difficoltà economiche e le imprese sono colpite duramente dalla crisi, la regione Calabria reintroduce il vitalizio. (Il Fatto Quotidiano)

«Si tratta - sostengono ancora i consiglieri - di un caso che, riguardo agli ultimi 40 anni, potrebbe risultare di interesse per non più di due o tre consiglieri regionali. Innanzitutto, smentiamo categoricamente che si tratti del ripristino dei cosiddetti 'vitalizi', i quali non esistono più già per gli eletti nella passata consiliatura», dichiarano i consiglieri regionali Pd Bevacqua, Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone e i consiglieri Dp Aieta e Sculco. (La Stampa)

“Siamo certi – aggiungono i due consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia – che sulla proposta ci sarà la più ampia convergenza da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. Anche l’ex candidato del centrosinistra, Pippo Callipo, prende le distanze dopo aver votato la proposta di legge. (Il Fatto Quotidiano)

"La riunione servira' a decidere la data di convocazione del Consiglio regionale, ma soprattutto - sottolinea Tallini - per concordare la procedura di cancellazione della norma sull'ammissione alla contribuzione volontaria e al conseguente beneficio della 'indennita' differità dei Consiglieri regionali la cui elezione è stata annullata". (Il Lametino)