Nelle fosse comuni il pianto di Krajewski. “Kiev deve risorgere”

La Stampa INTERNO

Krajewski, testa pensante e braccio operativo della carità del Papa, a questo punto della conversazione si interrompe e trattiene a stento il pianto.

Io confido che come Gesù anche l’Ucraina presto, dopo la passione e la morte, potrà risorgere»

I corpi senza sepoltura. «A Kiev ci sono barlumi di vita, ma si rivelano illusioni», che si riverberano con il suono delle sirene: «La gente che non è nascosta corre disperata a cercare riparo. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

A quel dolore che rende sgomenti, ha affermato stamani nella Messa celebrata nella cattedrale di Kiev, non bisogna fermarsi. Il cardinale Krajewski nella cattedrale di Kiev. “Grazie a Dio, c’è la Risurrezione, quando Cristo viene allontana tutto il male, c’è la speranza che lui ci benedice” Il cardinale ha ricordato poi il messaggio Urbi et Orbi del Papa con l’invito a pregare per l’Ucraina. (Vatican News - Italiano)

Questa è seconda tappa del terzo viaggio in Ucraina dell’elemosiniere che, nelle zone devastate dalla guerra, celebrerà anche la Pasqua. Celebrerà la Via Crucis a Borodyanka l’elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, inviato speciale del Pontefice in Ucraina ormai al suo terzo viaggio nel Paese invaso dalla Russia lo scorso 24 febbraio. (Open)

«Abbiamo trovato ancora tanti morti e una tomba di almeno 80 persone, sepolte senza nome e senza cognome. Konrad Krajewski elemosiniere del Papa è stato inviato di Francesco nelle città martiri dell’Ucraina per celebrare il rito che anticipa la Pasqua. (Corriere della Sera)

Il cardinal Krajewski - Foto Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Prosegue la visita in Ucraina del cardinal Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa e inviato speciale in Ucraina. Ed è proprio lì, in quello scenario di desolazione che farà il suo Venerdì Santo mentre il Papa lo celebrerà al Colosseo. (Avvenire)

Il cardinale Konrad Krajewski si è fermato a pregare sulle fosse comuni Guerra in Ucraina, l'elemosiniere del Papa in ginocchio a Borodjanka: “Dolore per quei morti senza nome” dal nostro inviato Paolo Brera. (la Repubblica)

Lo scempio della guerra che troppe immagini televisive hanno mostrato nella sua crudezza impietosa, il cardinale Konrad Krajewski lo ha potuto constatare di persona poco fuori Kiev. Con il nunzio, in modo privato, faremo la nostra Via Crucis dove c'è la Passione vera di Gesù, dove la gente soffre e muore (Vatican News - Italiano)