Debito Argentina, accordo raggiunto. Fernández: "Non sarò presidente del default"

Gaucho News ESTERI

Il debito dell’Argentina sottoposto a ristrutturazione, oltre 66 miliardi di dollari emessi sotto legislazione straniera, si incammina su un percorso più agevole, più prossimo a un accordo.

E cioè perfino BlackRock, ma anche Fidelity, Monarch, Gramercy, Pharo Managment, Redwood Capital, Oaktree Capital, VR Capital, HBK, Pimco, Mangart Capital, Amundi, BlueBay, Rowe Price, Western Asset Management, Wellington, Alliance Bernstein e Cyrus. (Gaucho News)

Su altri giornali

In base a quanto stabilito dal nuovo accordo l’Argentina rivedrà alcune delle date di pagamento previste per il rimborso delle nuove obbligazioni inserite nella sua proposta di scambio presentata lo scorso 6 luglio. (Wall Street Italia)

Gli analisti stimano che dopo gli ultimi aggiustamenti realizzati dal governo argentino, l'accordo è stato raggiunto sulla base del riconoscimento di un valore medio con i nuovi titoli di 54,8 dollari per ogni 100 di valore nominale dei vecchi bond. (La Stampa)

PRIMA RISPOSTA IN BORSA. Inoltre, questo accordo permette all’Argentina di tornare sul mercato con l’emissione di nuovo debito e di intavolare trattative con il Fondo monetario internazionale per chiedere ulteriori prestiti. (Yahoo Finanza)

L’ultimatum in scadenza oggi verrebbe prorogato ulteriormente, così da consentire alle parti di avere il tempo necessario per mettere nero su bianco l’intesa. Ieri, alla notizia che l’accordo tra le parti fosse vicino, le quotazioni dei bond sono lievitate. (InvestireOggi.it)

Infatti è stata prolungata la durata dell’offerta di Buenos Aires, che mira a scambiare obbligazioni estere per 66,238 miliardi di dollari, da oggi fino al 24 agosto. La paura è che in realtà sia solo l’ennesima puntata di una telenovela che ancora non volge al termine. (Finanza.com)

Così facendo Buenos Aires è riuscita a ridurre parte del suo debito, trovando un’intesa con i creditori, che pretendevano 55,7 dollari per ogni bond. A fronte del debito non saldato e degli interessi non pagati, l’Argentina emetterà nuovi titoli di stato per ripagare i creditori. (Vatican News)