Maxi truffa nel settore energetico: fermi nel Salernitano - I NOMI -

la Città di Salerno INTERNO

Disposta la misura cautelare nei confronti di:

Per tutti l’accusa di riciclaggio.

axi truffa nel settore energetico, 22 arresti, sequestri e perquisizioni anche nel Salernitano.

Questa mattina, infatti, la polizia criminale di Duisburg ha eseguito 5 arresti nei confronti di un italiano che abita in Svizzera e di 4 tedeschi, uno dei quali domiciliato provincia di Catania.

Gli indagati devono rispondere a vario titolo di attività di riciclaggio del denaro, tutti colpiti dalla misura della custodia cautelare in carcere, risiedono nelle province di Torino, Brescia, Napoli, Salerno, Foggia e Barletta-Andria-Trani (la Città di Salerno)

Su altri media

Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (GSE), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle E.S.Co. ), società che scelgono volontariamente di realizzare progetti di riduzione dei consumi negli usi finali di energia. (AndriaViva)

formalmente ubicate nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, in realtà vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare “certificati bianchi” Il Gestore dei Servizi Energetici S.p. (Il Golfo 24)

I fatti risalgono al periodo che va dal 2016 al 2020, con l'inchiesta avviata nel luglio del 2019. (BarlettaViva)

Operazione “Carta Bianca”: scoperta maxi truffa nel settore energetico che generava il rincaro delle bollette. formalmente ubicate nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, in realtà vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare “certificati bianchi”. (Latina Tu)

La presunta truffa si è sviluppata intorno al meccanismo dei cosiddetti «certificati bianchi» (o Tee, Titoli di Efficienza Energetica). L’indagine sui Titoli di efficienza energetica è iniziata a Saint Christophe (Aosta), condotta assieme alle autorità tedesche. (Corriere della Sera)

Ci sono almeno 113 persone sparse tra l’Italia e Duisburg, in Germania, dietro la presunta truffa da 27 milioni di euro scoperta dalla Guardia di finanza, dalle polizie della città tedesca e del cantone svizzero di Lucerna, e da Europol. (Rinnovabili)