Lusso in crisi: Kering crolla in Borsa dopo il profit warning sul calo delle vendite di Gucci

Wall Street Italia ECONOMIA

La crisi del lusso è sempre più forte. A dimostrarlo le azioni del gruppo francese del lusso Kering che sono crollate di oltre il 9% all’apertura di mercoledì, dopo che la società ha avvertito che prevede una forte contrazione degli utili del primo semestre a causa del calo della domanda del marchio Gucci. Kering: titolo affonda in Borsa. Cosa sta succedendo Kering ha dichiarato che le vendite del gruppo sono scese a 4,5 miliardi di euro nel primo trimestre, con un calo del 10% su base comparabile. (Wall Street Italia)

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Kering ha annunciato un calo delle vendite dell'11% per il primo trimestre del 2024, a causa delle difficoltà dei principali marchi del gruppo nell'area Asia-Pacifico, in particolare del brand Gucci, e ha lanciato un nuovo profit warning. (Morningstar)

Non poteva essere una giornata positiva per Kering, il gruppo del lusso che possiede Gucci, Yves Saint Laurent e ha azioni in Puma, dopo l’allarma lanciato ieri nella nota sui risultati trimestrali con previsioni sull’utile operativo dei primi sei mesi del 2024 in calo del 40-45%. (Calcio e Finanza)

colosso del lusso Kering (LA STAMPA Finanza)

Dopo lo sprofondo pari al -21% della griffe nel primo trimestre 2024 e il calo drastico (-11%) della multinazionale francese (qui trovate tutti i dettagli finanziari del bilancio pubblicato ieri, 23 aprile 2024), gli analisti cercano di decifrarne le prospettive. (laconceria.it)

“Siamo pronti a collaborare con voi, anche se continuiamo a utilizzare pelli esotiche” ha detto il CEO di Kering. È successo ieri (giovedì 25 aprile 2024) a Parigi durante l’assemblea generale annuale della multinazionale. (laconceria.it)

«Dato il deterioramento dell'andamento delle vendite, il gruppo prevede ora che il suo utile operativo corrente per il primo semestre del 2024 diminuisca tra il 40% e il 45% rispetto al primo semestre del 2023», ha dichiarato martedì sera il gruppo del lusso guidato da François-Henri Pinault. (Milano Finanza)