Palamara, Patronaggio e Csm, Renato Farina: "Mattarella, come fa ad accettare la riforma di Bonafede?"

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Il vice di Mattarella al Csm, Giovanni Legnini del Partito democratico, spinse Luca Palamara, membro del Csm e già presidente dell'Associazione nazionale magistrati (Anm, il sindacato unico della categoria), a sostenere in privato e in pubblico Patronaggio.

E la sua proposta di riforma è perfettamente in linea con i suoi veri protettori, e cioè i magistrati.

Non ha il potere di sciogliere il Csm, e neppure di dare il via ad azioni disciplinari. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lunedì 1 giugno 2020 - 08:21. Bonafede dice di alzare un muro tra politica e magistratura. Bonafede spiega che “tra una cosa e l’altra circa un anno, ma le regole sull’elezione saranno subito in vigore. (askanews)

Il lavoro e le proposte del nostro Guardasigilli rappresentano un passo importante per dare al Paese un doveroso e necessario segnale di cambiamento”, conclude la senatrice D’angelo. (https://vocedipopolo.it)

Di parere diverso è il presidente dimissionario dell’Anm Luca Poniz, secondo cui anche «Bonafede lo ritiene totalmente incostituzionale». Il candidato consideri che:. a) L’ex presidente dell’Anm Luca Palamara ha concesso un’intervista televisiva per cercare di difendersi dallo scandalo che lo ha travolto – e ha screditato la magistratura tutta. (Il Quotidiano del Lazio)

La norma simbolo della riforma prevede che i magistrati che entrano in politica non possano tornare indietro una volta fatta la scelta. Il magistrato non deve solo essere terzo. (La Cronaca di Roma)

(askanews) - "Avevo provato a mettere nero su bianco questa possibilità, ma c'è la Costituzione ed è impossibile far convivere l'idea del sorteggio con quello che è scritto nella costituzione. Quando fai cadere un governo ti prendi anche questa responsabilità, che blocchi progetti di riforma che sono fondamentali per gli italiani". (Yahoo Notizie)

Sono anni che questo Paese attende una riforma seria della giustizia. Presentata come la risposta del governo allo scandalo del CSM la riforma della magistratura proposta dal ministro Bonafede sembra riuscirci, dando il termometro della prostrazione dello stato di diritto nel nostro Paese. (Imola Oggi)