L'Aquila, auto finisce nel giardino di un asilo: morto bimbo di 4 anni. I soccorritori sul luogo dell'incidente
Un gruppo di bambini che stava giocando nel giardino di un asilo è stato investito da un auto che ha sfondato la recinzione esterna ed è piombata sui piccoli.
L'ARTICOLO Auto finisce nel giardino di un asilo all'Aquila: morto bambino di 4 anni
Nelle immagini i soccorritori arrivati sul luogo dell'Incidente.
Alcuni bambini sono rimasti feriti, uno di loro è morto in ospedale.
Su altri giornali
Lei mi ha risposto che si è salvata, perché in quel momento stava dentro la casetta del giardino “Sembrava un girone dantesco: quando siamo arrivati abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. (Il Fatto Quotidiano)
Bambini travolti da un’auto a L’Aquila: i tre piccoli arrivano al Gemelli e al Bambino Gesù di Roma Tre dei bimbi travolti dall’automobile a L’Aquila sono stati trasportati negli ospedali romani: due si trovano al policlinico Gemelli e un altro all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. (Fanpage.it)
Due bambine di 4 anni sono state portate in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma: una è in prognosi riservata, ha una frattura all’osso temporale e un ematoma sottodurale. In quel momento c’erano oltre una decina di bambini nel giardino dell’asilo, quando intorno alle 14.30 l’auto ha sfondato il reticolato. (Giornale di Sicilia)
Ansia, smarrimento, dolore collettivo e preghiere che vanno a toccare quelle ferite del sisma che ogni aquilano porta ancora addosso anche dopo tredici anni dalla scossa del sei aprile 2009. Quell'episodio ha risvegliato un senso inedito di comunità che si stringe e prova ad affrontare insieme qualsiasi ostacolo. (La Nuova Sardegna)
Benché si tratti di omicidio stradale, la Procura del capoluogo abruzzese non sembra intenzionata a chiederne l'arresto, previsto altrimenti nell'immediatezza del reato, viste le circostanze staordinarie in cui è maturato. (IL GIORNO)
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, proclama il lutto cittadino: «Sono profondamente addolorato, non riesco neppure a immaginare il dolore che stanno provando i genitori dei bambini feriti Quando siamo arrivati, abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. (La Stampa)
