Vaccini anti-Covid: madre e figlia nel limbo dei fragili, iscritti, ma senza codice. La storia di Gea

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Gea ha un certificato d'invalidità per obesità grave e linfedema agli arti inferiori e anche la sua mamma rientra nella categoria B delle persone fragili.

La nostra dottoressa ci ha detto che non può fare Astrazenenca e così anche lei è finita in lista in posizione di verifica

Dal 16 marzo sono bloccata senza nessun tipo di risposta."

Il senso di impotenza riguarda in primo luogo la posizione della mamma di Gea: "Ha 73 anni e una condizione di fragilità, vive da sola, non ha internet, quindi dipende da me la sua vaccinazione. (ArezzoNotizie)

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A seguire la Cina (143 milioni), l'India (83 milioni), l'Ue (81 milioni), il Regno Unito (37 milioni). Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l'Italia è a quota 11 milioni. (Gazzetta di Parma)

Gli AGGIORNAMENTI. In Giappone si TEME per NUOVA VARIANTE In Giappone è tornato l'incubo coronavirus a causa di una nuova mutazione del ceppo principale del COVID segnalata in un ospedale a Tokyo, capace di ridurre l’efficacia dei vaccini. (iLMeteo.it)

Basterebbe sapere chi si è prenotato per il giorno dopo, e invece dalla Regione non ci è mai pervenuto un elenco ufficiale. Non sono previste né ammesse autocandidature", si leggeva nella nota a firma del Direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi (Today.it)

Quando si arriverà invece alle persone con meno di 60 anni, secondo le raccomandazioni arrivate soltanto ieri dovrebbe essere somministrato un altro vaccino. (LatinaQuotidiano.it)

E la messa in mora della società Aria, che è stata attiva nella prenotazione fino all’1 aprile, è stata annunciata ieri, giovedì 8 aprile, in commissione congiunta Sanità e Bilancio al Pirellone dal direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi. (QuiBrescia.it)

Un agente di polizia, in servizio nel centro, ha notato l’anziano che camminava con difficoltà appoggiandosi al suo supporto, stravolto dalla fatica. Purtroppo la strada da percorrere non era poca, circa due chilometri, ma l’uomo era determinato a compiere quel gesto. (triestecafe.it)