Marco Ibba

Olbia ECONOMIA

Ad un mese dalla dolorosa scomparsa del caro Marco Ibba. la mamma Maria Antonia Ena, la sorella Giuli con Salvatore, le adorate nipoti Fabio e Linda, gli zii Pietrina e Francesco, i cugini e i parenti sentitamente ringraziano tutti coloro che con scritti, fiori e la loro presenza hanno preso parte al loro dolore.

Si ringrazia quanti vorranno unirsi in preghiera.

Giovedì 16 Gennaio alle ore 18,00 nella Basilica di San Simplicio si terrà la S.messa di suffragio. (Olbia)

Ne parlano anche altri media

È stato durante questa seconda fase che i cani antidroga Ether, Daff e Ober, hanno segnalato un nigeriano, L.E. Trasportato all’ospedale Giovanni Paolo II, l’uomo è stato sottoposto ad una TAC che ha rivelato la presenza di venti corpi estranei contenenti circa 200 grammi di sostanza stupefacente tipo eroina. (La Nuova Sardegna)

E’ sbarcato domenica mattina dalla motonave proveniente da Civitavecchia, ma è stato fermato solo più tardi mentre era pronto a partire per Sassari con il treno delle 8, un nigeriano di 28 anni. Tuttavia, il viaggiatore ha omesso di comunicare di aver recentemente scontato una condanna per traffico di stupefacenti. (Casteddu on Line)

Ad un mese dalla dolorosa scomparsa del caro Vittorio Maggi. i figli Mario, Anna Maria con Papis e i parenti sentitamente ringraziano tutti coloro che con scritti, fiori e la loro presenza hanno preso parte al loro dolore. (Olbia)

La polizia è risalita dopo poco alla 22enne. In stretta collaborazione con la polizia stradale, che ha inviato sul posto una pattuglia, sono cominciate le verifiche per risalire al tipo di veicolo e all’identità della persona alla guida del mezzo. (Gallura Oggi)

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo predisposti in ambito provinciale dalla sezione della polizia stradale di Sassari, si sono svolti anche questo fine settimana degli specifici controlli finalizzati alla verifica dei comportamenti illeciti e al contrasto della guida in stato d’ebbrezza alcolica. (Sassari Oggi)

Trasportato all’ospedale Giovanni Paolo II, l’uomo è stato sottoposto a una tac che ha rivelato la presenza nell'intestino di venti ovuli di eroina. Ai finanzieri l’uomo ha detto di essere regolarmente residente in Italia e di aver presentato a novembre scorso una richiesta di protezione internazionale. (L'Unione Sarda.it)