Scarlett Johansson: "Hanno copiato la mia voce per ChatGPT"

Scarlett Johansson contro OpenAI dopo che la società ha usato una voce sorprendentemente simile alla sua per il nuovo modello di intelligenza artificiale ChatGPT-4o. L'attrice in una dichiarazione ha spiegato di essere stata contattata circa nove mesi fa dalla società di Sam Altman per dar voce al nuovo sistema di intelligenza artificiale, ma di aver rifiutato per “ragioni personali”. "Quando ho sentito la demo rilasciata", ha raccontato Scarlett Johannson, "sono rimasta scioccata, arrabbiata e incredula per il fatto che il signor Altman avesse scelto una voce così simile alla mia che i miei amici più stretti e gli organi di informazione non erano in grado di distinguerla". (Today.it)

Su altri giornali

Avete mai visto “Her”? La pellicola del 2013 – scritta e diretta da Spike Jonze – racconta la storia di Theodore (Joaquin Phoenix), un uomo timido e introverso, che, dopo un difficile divorzio dall’amore della sua vita, si chiude in se stesso e si affida alla tecnologia in modo esclusivo per intessere gli unici contatti con il mondo esterno. (Libertà)

A sostenere questa tesi, dopo aver avuto accesso a vari documenti e ad alcuni file audio, è il Washington Post che precisa come la voce di Sky, l'assistente virtuale dell'ultima versione di ChatGPT, sia di un'altra attrice. (Luce)

Scarlett Johansson accusa OpenAI di avere replicato la sua voce senza il suo consenso: ecco cosa è successo La protagonista di Black Widow ha infatti sostenuto che il colosso tecnologico OpenAI le abbia proposto di diventare la nuova voce di ChatGPT, e che, dopo aver rifiutato, l'azienda abbia comunque proseguito, creando una voce estremamente simile alla sua. (Grazia)

La lezione di Scarlett. La sicurezza dell'AI è passata di moda? Qualche indizio dalle due sponde del Pacifico

La notizia è stata confermata al quotidiano statunitense dall’agente dell’attrice assunta che ha preferito mantenere l’anonimato per la sicurezza della sua cliente. A renderlo noto è il Washington Post, che precisa, inoltre, come la voce di Sky – l’assistente virtuale dell’ultima versione di ChatGPT – è di un’attrice assunta prima che l’amministratore delegato Sam Altman contattasse la Johansson. (Open)

Nella settimana in cui si è tenuto a Seoul il secondo Summit sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale (IA), dopo la premiére inglese a Bletchley Park dello scorso novembre, l’attenzione del mondo verso l’IA si è concentrata in realtà sulla sponda californiana del Pacifico sulla disfida a colpi di avvocato tra la star di Hollywood Scarlett Johansson e il Ceo di OpenAI Sam Altman. (L'HuffPost)

Non solamente i diritti alla tutela dei dati personali di Scarlett Johansson entrano in gioco in questa vicenda: la voce dell’attrice, infatti è portatrice di un valore economico. (Agenda Digitale)