L'ABRUZZO RESTA COM'ERA: TERAMO E L'AQUILA IN ARANCIONE, PESCARA E CHIETI IN ROSSO

Certa stampa INTERNO

L'ABRUZZO RESTA COM'ERA: TERAMO E L'ALA IN ARANCIONE, PESCARA E CHIETI IN ROSSO. L'Abruzzo resta in arancione come si attendeva anche il Governatore Marco Marsilio, che ieri aveva fornito i nuovi numeri di Rt alla vigilia della cabina di regia.

E' il contenuto che riguarda più da vicino gli abruzzesi delle ordinanze emesse oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Tuttavia i governatori dell'Umbria e di Bolzano hanno autonomamente innalzato il livello di allerta al rosso per determinate aree dei loro territori, come la provincia di Perugia

In particolare, anche l'Umbria e la provincia autonoma di Bolzano rimangono in arancione. (Certa stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

La situazione al carcere di Pescara è sempre più complessa e delicata. “L’Istituto di Pescara soffre di cronica carenza di poliziotti penitenziari – chiosa Merola- e da tempo stiamo lanciando l’allarme al Dipartimento centrale dell’ Amministrazione Penitenziaria (AbruzzoLive)

La località con più nuovi casi è ancora una volta Pescara (97), seguita da Montesilvano (39) e Spoltore (28). A livello provinciale in testa c’è il Pescarese (+271), seguito dal Chietino (+96), dal Teramano (+74) e dall’Aquilano (+46) (AbruzzoLive)

Un uomo della provincia di Chieti positivo alla variante brasiliana del coronavirus è morto all'ospedale del capoluogo teatino, dove era ricoverato per i sintomi del Covid-19. Il decesso risale ad alcuni giorni fa, ma la notizia è emersa solo oggi, quando è stata accertata la positività alla variante. (La Tribuna di Treviso)

Confermando quanto sembrava già emergere nelle dichiarazioni fiduciose rese ieri dal presidente della Regione Marco Marsilio, l’Abruzzo resta collocato tra le regioni in zona arancione, seppure con il distinguo delle province di Pescara e Chieti, che restano rosse. (Onda Tv)

(LaPresse) – Era stato trasferito all’ospedale di Chieti, da una struttura di riabilitazione neurologica dell’Umbria, il paziente di 67 anni, originario dell’India, prima vittima in Abruzzo della variante brasiliana del coronavirus, come accertato dalle analisi del laboratorio di genetica molecolare dell’Università Gabriele D’Annunzio Chieti-Pescara (LaPresse)

Torniamo a tuonare il nostro grido di aiuto - conclude Merola- auspicando attività risolutive e migliorative per tutto il sistema L'Istituto di Pescara soffre di cronica carenza di poliziotti penitenziari - chiosa Merola - e da tempo stiamo lanciando l'allarme al Dipartimento centrale dell' Amministrazione Penitenziaria. (Vasto Web)