Borse Usa contrastate dopo il rialzo dei tassi Fed di 25 punti base

Milano Finanza ECONOMIA

La Federal Reserve ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale, cioè 25 punti base, lasciando intendere che la fine del ciclo dei rialzi potrebbe ancora non essere finita. In linea con le aspettative del mercato, il Federal Open Market Committee (Fomc) ha aumentato il tasso portandolo a una fascia obiettivo del 4,5%-4,75%, la più alta dall’ottobre 2007. Alle 20:10 il Dow Jones perde lo 0,77%, l’S&P 500 lo 0,73% e il Nasdaq guadagna lo 0,2%. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

La stretta monetaria è stata lanciata nell’ambito della lotta contro le fiammate dell’inflazione Usa, che la Fed di Powell continua a portare avanti. La Federal Reserve (Fed), banca centrale americana guidata da Jerome Powell, ha annunciato di aver alzato i tassi di interesse Usa di 25 punti base, al nuovo range compreso tra il 4,5% e il 4,75%, record dall’ottobre del 2007. (Finanza.com)

Nel corso della riunione del FOMC (il Federal Open Market Committee) i componenti del board hanno incrementato il saggio di riferimento dello 0,25%, ora fissato in un intervallo compreso tra il 4,5% e il 4,75%. (SoldiOnline.it)

L'inflazione della zona euro è ancora all'8,5%, lontano da quel 2% considerato dalla Bce il valore ottimale da perseguire (Il Fatto Quotidiano)

Nessun intervento sul programma pandemico Pepp e sulle Trlto III. Rialzo dei tre tassi di riferimento dello 0,50% e comunicazione sui dettagli dei parametri per la riduzione da 15 miliardi al mese delle consistenze in titoli del programma di acquisto standard, il “Paa” che al dicembre 2022 ammontava a 3.254 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

Un sentore di primavera circonda le prospettive economiche dell’area euro, abbiamo così nettamente rivisto le nostre aspettative di crescita per il 2023 allo 0,7% (dallo 0,2%), ben al di sopra della previsione di consenso dello 0,0%. (Start Magazine)

La Bce confermerà la necessità di aumentare i tassi di interesse nella riunione del 2 febbraio: cosa comporta un rialzo del costo di finanziamento di altri 50 punti base? E cosa cambia, anche per l'Italia, con ulteriori incrementi molto probabili nei prossimi mesi? Farsi queste domande è più che lecito in questo momento storico così complesso e ostico. (Money.it)