Un film che forse è uno specchio

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«Don’t look up, l’anti-capitalismo che risveglia le coscienze», è il titolo della recensione di Alice Franchi su Il Fatto quotidiano.

Ed è proprio questa relatività che i personaggi del film – politici, conduttori televisivi, finanzieri, uomini e donne comuni – non vogliono vedere

Secondo l’autrice, «il nemico nel film è infatti è uno: il capitalismo», in particolare per le sue responsabilità nella crisi ambientale e climatica. (SettimanaNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Eppure, nella sua assurdità, l’universo narrativo di Don’t Look Up è quanto di più vicino al nostro e le vicende ci ricordano tanto quelle che negli ultimi tempi stiamo vivendo. (Nerdmovieproductions)

La storia con al centro una cometa destinata a distruggere la Terra in sei mesi ha toccato molti spettatori, che ora si chiedono se gli eventi narrati potrebbero realmente accadere. Trovate tutte le informazioni su Don’t Look Up nella nostra scheda del film (BadTaste.it)

Il dilagare della variante Omicron sta mettendo in ginocchio il SSN e il personale sanitario, ospedaliero e territoriale. Capita se la variante Omicron sfugge ai tamponi rapidi, il 40% è un falso negativo. (Nurse24)

We consider this movie interesting because it deals with important issues in a funny but realistic way. (Ernesto Zambonini e Chiara Palazzi, classe 5ªQ). ****. L’articolo di oggi tratta di “Don’t look up”, una commedia prodotta dalla nota casa cinematografica Netflix (Redacon)

Secondo Leonardo DiCaprio Don’t Look Up parla anche della nostra sfiducia nei confronti della scienza. Cosa si nasconde dietro all’ultimo film di Adam McKay? (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Sempre ignorando le finalità caricaturali e la rappresentazione tragicomica della vicenda, la cosa tecnicamente meno credibile arriva proprio alla fine. Per quanto riguarda gli aspetti scientifici generali, che riguardano la definizione della minaccia e il modo migliore per neutralizzarla, il film è dunque credibile. (Startmag Web magazine)