Walt Disney riorganizza la propria struttura e licenzia 7.000

Fumettologica ECONOMIA

Nel corso di una conferenza con gli azionisti, Bob Iger – amministratore delegato di The Walt Disney Company – ha annunciato una nuova riorganizzazione strutturale dell’azienda, che vedrà in particolare la nascita della divisione Disney Entertainment, diretta da Dana Walden (in precedenza a capo di Disney General Entertainment Content) e Alan Bergman (finora in Disney Studios Content, a guida dell’area film). (Fumettologica)

La notizia riportata su altri giornali

Disney+, la piattaforma di streaming, ha registrato un fatturato di 23,5 miliardi di dollari da ottobre a dicembre e conta ad oggi 161,8 milioni di abbonati in tutto il mondo, circa 70.000 in più di quanto era stato ipotizzato. (macitynet.it)

Dinsey deve risparmiare 5,5 miliardi di dollari Durante la telefonata agli azionisti per commentare i risultati finanziari del primo trimestre del 2023, l’amministratore delegato di The Walt Disney Company, Bob Iger, ha dichiarato che l’azienda sta pianificando il licenziamento di 7.000 dipendenti. (DDay.it)

Nemmeno Disney è immune allo spettro della recessione. L’impero di Mickey Mouse ha annunciato che nell’immediato futuro licenzierà 7.000 dipendenti in tutto il mondo, nel tentativo di ridurre i costi fissi e liberare maggiori risorse per accelerare la crescita dello streaming (con Disney+ che, nel frattempo, sta incontrando le prime difficoltà). (Lega Nerd)

“Ridurremo la nostra forza lavoro di circa 7.000 unità”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Disney Bob Iger nella call indetta per commentare i conti del quarto trimestre del 2022, che si sono confermati migliori delle attese. (Finanzaonline.com)

taglierà circa 7.000 posti di lavoro come parte di una “significativa trasformazione” annunciata dall’amministratore delegato Bob Iger. I tagli di posti di lavoro ammontano a circa il 3% della forza lavoro globale della società e sono stati annunciati mercoledì dopo che la Disney ha riportato risultati trimestrali superiori alle previsioni di Wall Street. (LaPresse)

L’ultimo nome ad aggiungersi alla lista è quello di Disney+, il cui CEO ha da poco comunicato che intende tagliare 7.000 posti di lavoro per riuscire a ridurre i costi aziendali. Quello attualmente in corso è un periodo tutt’altro che positivo per le aziende tech e per i loro dipendenti. (Punto Informatico)