Piovono denunce su Draghi da tutta Italia - Come Don Chisciotte

Come Don Chisciotte INTERNO

Qualcun altro avrebbe addotto il “ricatto vaccinale”.

Comunque è stato un grande successo (qualcuno, cercando di attribuirselo, lo ha chiamato Procura Day) soprattutto perché, come all’epoca dei portuali di Trieste, tutta la nazione si sta riunendo intorno a una battaglia.

MDM 28/01/2022

Aosta, Arezzo, Como, Modena, Massa, Napoli, Padova, persino Lipari e tante altre: dilagano ormai le denunce contro Mario Draghi e Francesco Paolo Figliuolo, iniziate da Bologna quattro giorni fa, con lunghe file di cittadini che vanno a depositare la loro denuncia in commissariato. (Come Don Chisciotte)

Se ne è parlato anche su altre testate

I numeri ancora non si conoscono ma in procura sarebbero almeno una trentina, più altre sparse presentate tra stazioni e commissariati decentrati. E così mentre nelle attivissime chat su telegram i no vax si mettono d’accordo per andare in gruppo a depositare le denunce, altri si preparano ad ‘accogliere’ Mario Draghi, che era atteso a Genova il 31 gennaio per la presentazione del Pnrr. (Genova24.it)

Protagonisti della iniziativa, che in forma analoga si sta svolgendo anche in altre città italiane - Bologna, Perugia, Firenze tra esse - alcune decine di attivisti del movimento napoletano che, pur senza necessariamente essere contro la vaccinazione in sé, ne contestano l’obbligatorietà e, soprattutto, i risvolti legati al Green pass ed alle stringenti limitazioni che esso determina per chi non ne sia in possesso (Corriere del Mezzogiorno)

Anche ad Arezzo, mercoledì 26 gennaio, decine di cittadini si sono riuniti davanti la Questura per depositare la denuncia preparata dall’avvocato Marco Mori. A spiegare l’iniziativa ai microfoni di ArezzoWebInforma è Ilaria Isacchi, del No Paura Day di Arezzo. (Come Don Chisciotte)

Va poi citata anche Biella, dove nella giornata di martedì scorso la sezione di Italexit della città ha depositato presso la caserma locale 47 denunce contro il governo Draghi. (L'INDIPENDENTE)

– Anche a Lecce, no vax e no green pass in fila -senza mascherina- in tribunale per denunciare il governo Draghi per violenza privata. (TeleRama News)

– dichiara Giovanni Manzo, ex militante pentastellato – Adesso, davanti al tribunale di Lecce, tanti cittadini in coda per presentare una denuncia/querela contro Draghi. – No vax, no green pass e contestatori dell’attuale governo, per i provvedimenti sanitari considerati autoritari e discriminatori, si sono ritrovati davanti al tribunale penale di Lecce con le loro denunce-querele in mano, in fila, per chiedere alla Procura di agire. (Corriere Salentino)