In Procura per denunciare il governo Draghi

LA NAZIONE INTERNO

Le stesse che nei giorni scorsi erano arrivate in caserma dai Carabinieri, così come sta accadendo anche in altre città d’Italia.

In massa si sono dati appuntamento ieri mattina in via Galli Tassi, davanti al Tribunale, per presentare le denunce contro ilgoverno Draghi.

Si sono presentati, con fogli alla mano, all’ingresso della Procura con l’intento di far finire le denunce sul tavolo di qualche magistrato

(LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

C’è anche un altro modulo prestampato in circolazione: lo ha redatto un altro avvocato – dichiara Giovanni Manzo, ex militante pentastellato – Adesso, davanti al tribunale di Lecce, tanti cittadini in coda per presentare una denuncia/querela contro Draghi. (Corriere Salentino)

– Anche a Lecce, no vax e no green pass in fila -senza mascherina- in tribunale per denunciare il governo Draghi per violenza privata. (TeleRama News)

Anche ad Arezzo, mercoledì 26 gennaio, decine di cittadini si sono riuniti davanti la Questura per depositare la denuncia preparata dall’avvocato Marco Mori. Arezzo: cittadini in coda per denunciare Draghi. (Come Don Chisciotte)

Si sono presentati stamane al Palazzo di Giustizia di Napoli e si accingono a depositare ciascuno una denuncia nei confronti di Mario Draghi, il presidente del Consiglio dei ministri, e dei suoi ministri, i quali - sostengono - «con i provvedimenti a raffica che hanno progressivamente introdotto ed inasprito il Certificato verde avrebbero commesso il reato previsto dall’articolo 610 del codice penale: violenza privata». (Corriere del Mezzogiorno)

Va poi citata anche Biella, dove nella giornata di martedì scorso la sezione di Italexit della città ha depositato presso la caserma locale 47 denunce contro il governo Draghi. (L'INDIPENDENTE)

I numeri ancora non si conoscono ma in procura sarebbero almeno una trentina, più altre sparse presentate tra stazioni e commissariati decentrati. E così mentre nelle attivissime chat su telegram i no vax si mettono d’accordo per andare in gruppo a depositare le denunce, altri si preparano ad ‘accogliere’ Mario Draghi, che era atteso a Genova il 31 gennaio per la presentazione del Pnrr. (Genova24.it)