“E’ come la brace in un barbecue”, Chernobyl fa di nuovo paura

Tiscali.it ESTERI

Il conteggio dei neutroni sta aumentando lentamente, i gestori hanno ancora qualche anno per capire come soffocare la minaccia”.

Neil Hyatt, un chimico dei materiali nucleari dell’università di Sheffield, ha descritto ciò che sta accadendo con parole che fanno rabbrividire: “E’ come la brace in un barbecue”.

A detta degli scienziati in alcune aree della centrale i neutroni sono in aumento da circa 4 anni

La centrale nucleare di Chernobyl fa di nuovo paura. (Tiscali.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Cosa sta succedendo in Ucraina. Gli scienziati, che monitorano la centrale nucleare di Chernobyl, hanno affermato che le reazioni di fissione nucleare si stanno verificando di nuovo nelle macerie della sala del reattore, circa 35 anni dopo l’esplosione del nucleo. (BlogSicilia.it)

Noi tutti nella nostra vita abbiamo sentito parlare del disastro nucleare avvenuto nel 1986 a Chernobyl, quello da sempre ritenuto dagli esperti il più grandi disastro della storia ed eguagliato solo da quello avvenuto a Fukushima a seguito di un fortissimo terremoto. (Tecnoandroid)

“È un’entità di rischio simile.”. Lo spettro della fissione autosufficiente, o criticità, nelle rovine nucleari ha perseguitato a lungo Chernobyl (Ambiente Bio)

«I sensori stanno monitorando un numero crescente di neutroni, segnale di una fissione», ha ribadito Anatolii Doroshenko dell’Istituto per la sicurezza delle centrali nucleari (ISPNPP) a Kiev. «Ci sono molte incertezze – ha aggiunto Maxim Saveliev di ISPNPP – Ma non possiamo escludere la possibilità di un incidente. (Pickline)

L’esplosione del reattore 4, uccise due addetti della centrale, mentre un terzo morì di trombosi coronarica anni dall’esplosione che causò il disastro nucleare che sconvolse tutto il mondo a partire dall’, il reattore numero 4 si è ‘risvegliato’. (L'Eco Vicentino)

Trentacinque anni dopo il disastro nucleare di Chernobyl, il peggior incidente nucleare della storia, la centrale ucraina ormai abbandonata, torna a far preoccupare i ricercatori. Il combustibile nucleare è infatti troppo poco perché un evento del genere si verifichi nuovamente (FocusTECH)