La bomba sociale esplosa in Cile lo ha portato verso la svolta radicale

Domani ESTERI

L’origine della svolta. La svolta ha origine in realtà nell’ottobre del 2019, quando il Cile è stato colto di sorpresa dal cosiddetto “estallido (esplosione) social”.

(Andres Pina/Aton Chile via AP). Eppure, anche vincendo il primo turno, il cammino verso la presidenza di Kast non appare semplice.

Il Cile ha livelli di criminalità irrisori rispetto ai suo vicini di continente, ma è sempre una questione di percezione. (Domani)

Ne parlano anche altri media

Il suo elettore è eterogeneo: integra settori popolari che amano l’ordine e un settore agiato, molto cattolico, contrario al cambiamento della Costituzione. Peccato solo che Kast non abbia nulla di “estremo”. (Tempi.it)

Kast e l'ex leader studentesco Gabriel Boric si disputeranno la presidenza. Se riuscisse a superare Kast al ballottaggio intende lavorare fianco a fianco con l'assemblea costituente eletta di recente, e che vuole riforme profonde (Domani)

Ma la sfortuna si è accanita su Ghoulam ed ora il Napoli deve capire cosa fare Tre minuti sono stati giocati con il Bologna, mentre con il Verona è stato assente per gastroenterite. (Calcio Napoli notizie su Napolipiu.com)

Alla luce dei risultati di ieri, il capitolo finale delle presidenziali in Cile si terrà il 19 dicembre, quando José Antonio Kast del Partido Republicano de Chile e Gabriel Boric, l’attuale candidato della coalizione di sinistra Pacto Apruebo Dignidad, si affronteranno in un ballottaggio. (Il Manifesto)

È la grande stranezza di queste elezioni: pochi mesi fa il voto per la nuova Assemblea Costituente aveva premiato le liste di sinistra e quelle indipendenti. Credo che il consenso al candidato di estrema destra abbia molto giocato la paura dell’ignoto da parte del Cile profondo (Servizio Informazione Religiosa)

Parlamentari, amministratori locali, leader sociali, sportivi, personaggi dello spettacolo e anche sacerdoti uniti per rilanciare l'urgenza di aver cura insieme del bene comune. Lettera aperta per una "sana convivenza sociale". (Vatican News)