AstraZeneca taglia forniture, Bezzini: ''Così non va, noi pronti ad accelerare ma servono vaccini''

SienaFree.it SALUTE

"La nostra pianificazione multicanale – conclude Bezzini - garantisce massima efficienza e possiamo arrivare complessivamente a volumi giornalieri anche di 20mila/25mila somministrazioni al giorno, ma se mancano i vaccini è dura”

AstraZeneca taglia forniture, Bezzini: ''Così non va, noi pronti ad accelerare ma servono vaccini''. Una comunicazione dalla struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid-19, giunta nella serata di ieri, ha informato del taglio delle prossime forniture di vaccino da parte della casa farmaceutica AstraZeneca, oltre ad un cambio di date delle consegne. (SienaFree.it)

Ne parlano anche altri media

Milano, 26 feb. Lo ha riferito il Cremlino, secondo quanto riporta Interfax (LaPresse)

Perché gli altri vaccini non hanno gli stessi effetti collaterali di AstraZeneca ma sembrano averne di meno? Ne consegue che alcuni avranno risposte diverse da altri, e in alcuni casi queste risposte si manifesteranno come effetti collaterali. (Il Riformista)

"La nostra pianificazione multicanale – conclude Bezzini - garantisce massima efficienza e possiamo arrivare complessivamente a volumi giornalieri anche di 20mila/25mila somministrazioni al giorno, ma se mancano i vaccini è dura” In Toscana nessuna dose viene sprecata o ritardata, siamo anche tra coloro che hanno somministrato più vaccini AstraZeneca in Italia. (Toscana Notizie)

Rischiano di slittare le vaccinazioni per il personale scolastico. Senza dosi non si parte, il succo del discorso. (Corriere Adriatico)

L’intervento di Giovanni Rezza direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute lascia presagire misure restrittive per Siena e per la sua provincia. Giani invece è tornato a parlare delle proposte avanzate da altre Regioni sulle modalità organizzative di somministrazione del vaccino (Siena News)

Vademecum: i vaccini per gli insegnanti 23 Febbraio 2021. La rabbia e la delusione dei docenti più anziani cresce, «perché noi esclusi?» Vengono chiamati «esodati della scuola», gli insegnanti in servizio che hanno più di 65 anni e che dunque non saranno vaccinati insieme ai colleghi perché il farmaco AstraZeneca riservato al personale scolastico non li copre. (La Repubblica)