La carestia africana rilancia le migrazioni

L'HuffPost ESTERI

La guerra in Ucraina scoppiata lo scorso 24 febbraio non farà che peggiorare la situazione, avvertono gli esperti.

Le migrazioni “regolari” sono già aumentate in modo costante negli ultimi vent’anni, anche se si tratta in prevalenza migrazioni interne.

Eventi inattesi come la guerra russo-ucraina rischiano di amplificare le condizioni già precarie di molti Paesi sull’orlo della carestia.

Secondo IFRC, uno sciame di locuste in un solo giorno può divorare un chilometro quadratodi campi coltivati privando di cibo 35mila persone

Quali conseguenze avrà, in termini di migrazioni verso l’Europa, la guerra in Ucraina e il blocco di importanti partite di grano?

(L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Una situazione molto grave che rischia di innescare una crisi alimentare globale senza precedenti. Guido Crosetto, la profezia cupissima sul disastro imminente. A preoccupare, però, non sono solo i porti bloccati. (Liberoquotidiano.it)

La crisi alimentare globale rischia di esplodere, poi, anche in conseguenza della carenza di fertilizzanti chimici. Lo spettro di una crisi alimentare è diventato più concreto che mai. (InvestireOggi.it)

I dati mostrano che le sfide per la sicurezza alimentare che dobbiamo affrontare dureranno diversi anni. Condivido questo perché crediamo sia importante che tutti voi capiate che, anche se la guerra dovesse finire domani, il nostro problema di sicurezza alimentare non scomparirà presto senza un’azione concertata. (Nicola Porro)

E allora fatevi una domanda: se tutto questo accadrà, regaleremo a milioni di africani affamati la stessa magnifica solidarietà mostrata agli ucraini fuggiti dalla guerra? Ecco un piccolo esempio di ciò che ci attende: dopo quella al covid e all’Ucraina, la guerra alimentare. (Elle)

I dati del World Food Program sono desolanti: l’Africa orientale dipende per il 90% dalle importazioni da Russia e Ucraina (Yahoo Notizie)

La Ue fa sapere che è fondamentale liberare la capacità di stoccaggio arrivando a raggiungere un obiettivo di export di almeno 3-4 tonnellate. Se la situazione nei porti ucraini non si sbloccherà, l’allarme sul grano diventerà ancora più pesante. (InvestireOggi.it)