Morto Bobby Joe Morrow, è stata una leggenda dell’atletica
Nel ’56 fu il primo ad eguagliare il record del campione Jesse Owens con la medaglia d’oro nelle tre gare di velocità.
I record 100 m 10″2 (1956) 200 m 20″75 (1956) 400 m 47″7 (1959). LEGGI ANCHE—-> Atalanta, Gasperini ha avuto il Coronavirus: “Ho pensato di morire”
Morrow si ritirò nel ’58 per poi tornare nel ’60 con la speranza di qualificarsi alle Olimpiadi di Roma senza, però, riuscirci.
All’età di 84 anni è morto Bobby Joe Morrow, campione dell’atletica della metà del ‘900. All’età di 84 anni è morto Bobby Joe Morrow, ex velocista americano che ha fatto la storia dell’atletica per il suo paese nella metà del ‘900.
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Un exploit successivamente compiuto da un altro americano, Carl Lewis (medaglia d'oro anche nel salto in lungo, come Owens, a Los Angeles nel 1984), e dal giamaicano Usain Bolt.Morrow fu nominato sportivo dell'anno dalla rivista Sports Illustrated per il 1956, davanti al giocatore di baseball Mickey Mantle e al pugile Floyd Patterson. (la Repubblica)
Tranne una: quella di Bobby Joe Morrow. E a Melbourne Morrow vinse 100, 200 e 4x100 dimostrando proprio quest’inversione di valori: anche nell’era della terra rossa i muscoli potevano non essere così dterminanti. (La Repubblica)
Un mito dell'atletica mondiale (era entrato nella Hall of Fame nel 1989), Morrow aveva riscritto la storia dello sprint nel 1956, firmando uno storico Triplete all'Olimpiade di Melbourne. Come lui solo Owens, Lewis e Bolt. (La Gazzetta dello Sport)
Ma fu umiliato prima dei Giochi di Roma.... Paolo Marabini Aveva vinto all’Olimpiade di Melbourne ‘56 i 100, 200 e la 4x100: en plein come riuscito ai soli Owens, Lewis e Bolt. (La Gazzetta dello Sport)
La sua parabola è breve e luminosa: vince le 100 yards ai campionati americani del ’55 e l’anno dopo si ripete sia ai campionati NCAA che AAU. Addio Morrow, lo sprinter che amava la terra. Il texano tre volte oro a Melbourne '56, tripletta olimpica come soltanto Owens, Lewis e Bolt. (Fidal)
Nell’occasione, Morrow eguagliò il record del connazionale Jesse Owens, un’impresa che fu successivamente compiuta da un altro americano, Carl Lewis (medaglia d’oro anche nel salto in lungo nel 1984), e dal giamaicano Usain Bolt. (Corriere della Sera)
