Corruzione e veleni. Il sistema-keu in aula dopo l'ultimo rinvio. Fermento nel Comitato

LA NAZIONE INTERNO

Si torna in aula oggi per l’inchiesta keu – l’indagine della magistratura antimafia sullo scandalo delle terre avvelenate– con la seconda udienza preliminare davanti al gup di Firenze dove dovrebbero essere formalizzate le richieste di costituzione di parte civile annunciate nel precedente passaggio in aula: una quarantina fra Comuni, sindacati, proprietari di terreni, associazioni, comitati. La decisione del gup sull’ammissibilità potrebbe slittare alla prossima udienza, considerato il numero delle richieste ed il termine che potrebbe essere avanzato dalle parti per la valutazione. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

– E’ stata la risposta, durante la recente seduta del consiglio regionale, dell’assessora Monia Monni all’interrogazione della capogruppo della Lega Elena Meini ad aprire le ipotesi su un secondo filone di un eventuale inquinamento ambientale da Keu in Toscana. (LA NAZIONE)

C’è anche la Regione Toscana e la Città Metropolitana. È uno dei processi più importanti degli ultimi anni in Toscana, che punta a far luce sulla vicenda Keu, gli scarti dei rifiuti conciari di Santa Croce sull’Arno, affidati ad aziende reputate collegate alle cosche di ‘ndrangheta e finiti sotto la strada regionale 429 e in altri cantieri edili. (LA NAZIONE)

I carabinieri forestali, che seguono gli accertamenti come accaduto per il primo filone di indagine,… La caccia continua. (La Repubblica Firenze.it)

"Un percorso dibattimentale che si preannuncia molto lungo ed articolato e che dovrà valutare potenziali e pericolose triangolazioni fra imprenditoria, politica e criminalità organizzata" prosegue Meini. (gonews)

Le ricerche non sarebbero finite e sarebbero andate avanti: la lista delle aree contaminate Keu, dunque, potrebbe ancora allungarsi. Intanto prosegue l’udienza preliminare in tribunale a Firenze dove ieri una quarantina tra persone fisiche (proprietari di terreni), Comuni, sindacati, associazioni, ha chiesto di costituirsi parte civile nell’ambito del percorso processuale dell’inchiesta coordinata dalla procura antimafia di Firenze che vuol mandare a processo 24 persone e 6 aziende. (LA NAZIONE)

Tutto rinviato al 7 giugno. Adesso il giudice si riserverà altro tempo per stabilire quali saranno le parti civili che entreranno a far parte del procedimento. (LA NAZIONE)