Mussolini resta cittadino onorario Salò: "Storia non si cancella"

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Se la cittadinanza venisse revocata oggi, 90 anni dopo, non avrebbe senso e rischierebbe di fare dimenticare gli errori del Ventennio fascista.

La storia invece è memoria e non può essere cancellata".

Solo un amministratore pubblico preoccupato, non tanto del bene pubblico, ma soltanto ed esclusivamente del rischio di perdere qualche consenso, voterebbe a favore di questa mozione.

Favorevoli alla revoca, invece, i tre consiglieri del gruppo "Salò Futura", che ha presentato la mozione: Giovanni Ciato, Francesco Cagnini e Manuela Zaminato. (Yahoo Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La cittadinanza è stata mantenuta anche quando in consiglio sedevano persone che di antifascismo e lotta partigiana sapevano molto. La replica dell'Anpi. Una decisione che non ha però smorzato le polemiche sul riconoscimento concesso a Mussolini nel 1924 dall'allora commissario prefettizio di Salò. (BresciaToday)

Così ha deciso, a maggioranza, il Consiglio comunale riunitosi ieri sera in un municipio blindato dalle forze dell’ordine. L’onorificenza attribuita nel 1924 resta in vigore, come è stato negli ultimi 96 anni. (L'HuffPost)

La mozione per la revoca. La mozione per la revoca della cittadinanza era stata presentata dai consiglieri del gruppo Salò futura, gli unici tre che hanno votato a favore di una posizione cassata dalla maggioranza come "strumentale e anacronistica". (Sky Tg24 )

La proposta è stata quindi respinta con 14 voti contrari e 3 favorevoli, questi ultimi proprio quelli di Salò Futura. Allora era stato Stefano Zane, esponente della lista civica Scelgo Salò, il quale aveva appunto chiesto il ritiro del titolo onorifico al Duce. (ilGiornale.it)

Se la cittadinanza venisse revocata oggi, 90 anni dopo, non avrebbe senso e rischierebbe di fare dimenticare gli errori del Ventennio fascista. Mozione bocciata 14 a 3 in consiglio comunale Salò: Benito Mussolini resta cittadino onorario, anche la Lega vota contro la revoca Il consiglio comunale di Salò, città dalla quale prese il nome la Repubblica Sociale Italiana, ha deciso di mantenere attiva la cittadinanza onoraria per Benito Mussolini. (Rai News)

«È una mozione strumentale e anacronistica - hanno sostenuto dai banchi della maggioranza - La revoca non porterebbe alcun vantaggio ai cittadini. Così ha deciso il consiglio comunale della cittadina del Garda che nel 1924 aveva attribuito al dittatore l'onorificenza. (La Stampa)