Elezioni, Di Battista “Non mi candido, nel M5S tanti non mi vogliono”

Sardegna Reporter INTERNO

Lo afferma in un video Alessandro Di Battista

Non ci sono le condizioni per la mia candidatura”.

. “Ci sono molte componenti dell’attuale Movimento 5 Stelle che non mi vogliono: da Grillo a Fico, temono che io sia poco imbrigliabile.

(Sardegna Reporter)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Con lui - conclude - ho compreso che ci sono tante componenti dell'attuale M5s che non mi vogliono Ancora una volta del garante: "Politicamente oggi non mi fido di Grillo" che "ancora, in parte, fa da padre padrone" e "io sotto Grillo non ci sto". (Liberoquotidiano.it)

(Alexander Jakhnagiev) "Io di fatto sono stato costretto a lasciare il M5s, proprio perché soprattutto Grillo ha indirizzato il Movimento nel Governo dell'assembramento. Ma anche precedentemente io ho avuto momenti difficili, quando fondamentalmente mi hanno impedito di fare il capo politico del M5s evitando di votare, quando non hanno neppure voluto pubblicare i voti degli Stati Generali perché io avevo preso il triplo dei voti di Di Maio. (ilGiornale.it)

Le parole più affilate sono riservate al Garante: «Non mi fido di Beppe Grillo, che fa ancora, in parte, da padre padrone. Da Beppe Grillo passando per Roberto Fico: non mi vogliono, per una serie di ragioni», attacca l'ex deputato in un video postato sui social. (ilGiornale.it)

In questo momento, con Grillo che ancora non ha fatto un passo di lato - che dovrebbe fare - queste garanzie non ci sono", ha rimarcato Di Battista E io sotto Grillo non ci sto". (Adnkronos)

“Non ritengo ci siano le condizioni per una mia candidatura alle prossime elezioni politiche”, dice l’ormai ex enfant prodige del firmamento pentastellato. “Io di fatto sono stato costretto a lasciare il M5S, proprio perché soprattutto Grillo ha indirizzato il Movimento” nel “governo dell’assembramento”, dice Dibba. (Il Primato Nazionale)

Beppe Grillo ci ha rimesso una valanga di soldi con il Movimento, oltre che la sua tranquillità personale. Ancora Beppe Grillo fa da padre padrone e io sotto di lui non ci sto. (Liberoquotidiano.it)