L'intervento/ I giornalisti e quelle regole anacronistiche

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L' onorevole Maria Elena Boschi, già ministro e sottosegretario alla presidenza del Consiglio (con i governi guidati da Matteo Renzi e Paolo Gentiloni) fa una proposta che piacerà a tutti i politici di qualsiasi colore essi siano: “I giornalisti non dovrebbero partecipare ai talk mostra che si tengono in tv”. Ottima iniziativa che avrà certamente il plauso degli inquilini di Montecitorio e di Palazzo Madama (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Secondo quanto si apprende - la delibera sulla par condicio per le TV private. (La Stampa)

“Ancora una volta il Governo dimostra la sua vera natura: quella sulla par condicio è l’ennesima legge ad hoc che la maggioranza approva per assicurarsi dei vantaggi su tutti gli altri attori politici”. (Adnkronos)

Lo dicono in coro i commissari Agcom e i membri della Commissione di vigilanza del Parlamento, intervenuti questo pomeriggio al convegno “Informazione, politica e par condicio. La par condicio continua a far parlare di sé. (L'HuffPost)

L’emendamento approvato dalla commissione di vigilanza della Rai prevede che venga dato più spazio ai membri del Governo durante la campagna elettorale, ribaltando le normali regole democratiche e inficiando il senso stesso della par condicio”. (StrettoWeb)

“Stupito da Giorgia Meloni. Non mi aspetto che dia un valore così estremo alla par condicio, è una visione arcaica”. Massimo Giletti, in un’intervista rilasciata alla Stampa, commenta le ultime mosse del governo in campo televisivo, con l'approvazione di un discusso regolamento sulla par condicio in vista delle europee. (L'HuffPost)

Che ne pensa?«Ogni volta che c’è un’elezione l’ossessione della politica si chiama par condicio. Massimo Giletti si dice «stupito da Giorgia Meloni», perché sulla Rai sta dimostrando «una visione arcaica». (La Stampa)