Sospensione Rc Auto e Moto 2020. Proroga sulla revisione e altre novità

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Sospensione Rc Auto e Moto 2020.

Sospensione Rc Auto e Moto 2020: quali novità. Il decreto Cura Italia ha previsto il prolungamento di 30 giorni del periodo di validità dei certificati dopo la scadenza della polizza.

La revisione auto. Molte attività sono chiuse.

Fino a quando è valida la proroga. E’ valida l’estensione a 30 giorni della proroga della copertura assicurativa fino al 31 luglio 2020.

Il governo ha previsto una proroga della scadenza della polizza Rc auto e Moto. (Proiezioni di Borsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Desidero ringraziare a nome dell'azienda tutti i dipendenti di Copit - afferma Antonio Ludovico Principato, presidente di Copit - per l'impegno e la professionalità che stanno dimostrando nel garantire il servizio di trasporto pubblico in questo momento così difficile per il nostro Paese". (LA NAZIONE)

Nessun problema: il decreto Cura Italia ha stabilito una proroga di ulteriori 15 giorni (che si sommano ai 15 già previsti dalla legislazione vigente) per tutto coloro a cui l'assicurazione scade nel periodo che va dal 21 febbraio al 30 aprile 2020. (Corriere di Rieti)

Prendere in esame se sia possibile sospendere l’assicurazione auto implica che si sappia come fare e quanto costa. Il divieto a compiere spostamenti non strettamente necessari subisce continui rinvii e ci si chiede se è possibile sospendere l’assicurazione auto. (Proiezioni di Borsa)

125 dispone che la validità delle polizze RC Auto con scadenza fino al 31 luglio 2020 è prorogata di ulteriori 15 giorni (per un totale di 30 giorni). In tal modo, sarà possibile circolare con l’assicurazione scaduta per 30 giorni anziché per i canonici 15 giorni. (SulPanaro)

Trovò, presidente di Studio3A - Non chiediamo alcun rimborso, ma solo di poter prolungare il periodo della scadenza delle polizze, che di fatto non vengono usate in questo frangente, almeno per il periodo delle restrizioni che ci sono imposte per superare questo momento di crisi, senza alcun aggravio di costi per gli utenti. (Il Gazzettino)

E nei primi tre giorni di aprile si è arrivati a un -72,07% rispetto al periodo omologo dell’anno precedente, con i transiti passati da 636.660 a 177.814 unità. “Riteniamo che, di fronte a questa situazione, le imprese di assicurazione debbano operare un’attenta valutazione, mettersi una mano sulla coscienza e venire incontro ai propri assicurati – prosegue il dott. (Casteddu on Line)