Istat: il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi
Così afferma l’Istat secondo cui le donne sono la maggioranza sia come percettrici di pensioni (55,5%) sia come pensionate (52,2%), ma ricevono il 44,1% della spesa complessiva.
Il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro.
Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro.
Per le pensioni di reversibilità invece le donne percepiscono 1,5 volte l’importo degli uomini. (Finanzaonline.com)
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Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro. Un pensionato su quattro percepisce un reddito lordo da pensione sopra i 2.000 euro. (QuiFinanza)
Ampi divari e disuguaglianze. Il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. Il divario di genere è a svantaggio delle donne, più rappresentate nelle fasce di reddito fino a 1.500 euro. (Wall Street Italia)
Dalla Nota mensile dell’Istat su Condizioni di vita dei pensionati (Anni 2017-2018) emerge che negli ultimi anni l’andamento dell’importo medio delle pensioni IVS (Invalidità, vecchiaia e superstiti) ha seguito un trend crescente, frutto soprattutto del cambiamento della composizione di questa categoria di percettori. (Finanzaonline.com)
L’Istat ha diffuso oggi le rilevazioni aggiornate sulle pensioni in Italia; l’agenzia stampa Adnkronos ha offerto alla nostra redazione un’ampia selezione dei dati maggiormente significativi. Al 20% delle pensioni più alte va il 42% della spesa complessiva, 8 volte di più rispetto alle pensioni povere, cui rimane il 5% del totale delle risorse. (La Legge per Tutti)
Il divario di genere è a svantaggio delle donne, più rappresentate nelle fasce di reddito fino a 1.500 euro. editato in: da. Secondo le ultime rilevazioni diffuse dall’Istat, il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. (QuiFinanza)
La spesa totale pensionistica (inclusa la componente assistenziale) raggiunge i 293 miliardi di euro (+2,2% su variazione annuale). Il peso relativo della spesa pensionistica sul Pil si attesta al 16,6%, valore appena più alto rispetto al 2017 (16,5%), segnando un'interruzione del trend decrescente osservato nel triennio precedente. (Avvenire)
