Pensioni, Istat: “Nel 2018 la spesa è aumentata. Ampia disuguaglianza: chi ha i redditi più alti si…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La spesa pensionistica ha raggiunto i 293 miliardi di euro (+2,2% su variazione annuale), arrivando a valere il 16,6% del Pil.

In pratica, ricevono otto volte di più le risorse che invece vanno al “20% di quanti percepiscono i redditi pensionistici più bassi”, che pesano solo per il 5,2% della spesa totale.

Anche di genere: le donne sono la maggioranza, ma ricevono meno della metà. Esiste “un’ampia disuguaglianza” tra i pensionati, perché “al quinto con redditi pensionistici più alti va il 42,4% della spesa complessiva”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Le pensioni assistenziali (invalidità civile, pensione sociale e pensione di guerra) sono circa 4,4 milioni e impegnano 23,8 miliardi. Un pensionato su quattro percepisce un reddito lordo da pensione sopra i 2.000 euro. (QuiFinanza)

L’Istat ha diffuso oggi le rilevazioni aggiornate sulle pensioni in Italia; l’agenzia stampa Adnkronos ha offerto alla nostra redazione un’ampia selezione dei dati maggiormente significativi. Al 20% delle pensioni più alte va il 42% della spesa complessiva, 8 volte di più rispetto alle pensioni povere, cui rimane il 5% del totale delle risorse. (La Legge per Tutti)

Dalla Nota mensile dell’Istat su Condizioni di vita dei pensionati (Anni 2017-2018) emerge che negli ultimi anni l’andamento dell’importo medio delle pensioni IVS (Invalidità, vecchiaia e superstiti) ha seguito un trend crescente, frutto soprattutto del cambiamento della composizione di questa categoria di percettori. (Finanzaonline.com)

Il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. Per le pensioni di reversibilità invece le donne percepiscono 1,5 volte l’importo degli uomini. (Finanzaonline.com)

editato in: da. Secondo le ultime rilevazioni diffuse dall’Istat, il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. Il divario di genere è a svantaggio delle donne, più rappresentate nelle fasce di reddito fino a 1.500 euro. (QuiFinanza)

Un pensionato su quattro (24,7%) si colloca, invece, nella fascia di reddito superiore ai 2.000 euro lordi. Il peso relativo della spesa pensionistica sul Pil si attesta al 16,6%, valore appena più alto rispetto al 2017 (16,5%), segnando un'interruzione del trend decrescente osservato nel triennio precedente. (Avvenire)