Terremoto Haiti: stiamo ampliando la nostra risposta all'emergenza

Medici Senza Frontiere ESTERI

Abbiamo supportato l’ospedale locale di Sainte-Thérèse a Miragoâne con donazioni di forniture mediche e il supporto medico dei nostri chirurghi e infermieri.

Molti ospedali hanno dovuto evacuare i loro pazienti e molte strutture attualmente funzionanti sono sovraffollate e con medicine e forniture mediche limitate.

In partenza dalla centrale logistica di Bruxelles due aerei con 80 tonnellate di forniture mediche per Haiti (Medici Senza Frontiere)

Ne parlano anche altri giornali

A parlare è Padre Massimo Miraglio, sacerdote piemontese di Torino, originario di Borgo San Dalmazzo e da 16 anni in missione ad Haiti. “Nell'immediato ci servono tre cose – conclude Padre Massimo -: medicinali mirati come medicazioni e antibiotici essenziali (amoxicillina in sospensione e compresse); alimentari (riso, pasta, olio, pelati, biscotti) e teloni per poter sistemare le abitazioni degli haitiani (newsbiella.it)

Sono questi i numeri tragici del terremoto che è tornato a colpire Haiti. Il segretario generale Antonio Guterres ha appreso con tristezza per la tragica perdita di vite umane causate dal terremoto che ha colpito Haiti (Antimafia Duemila)

Si aggrava di ora in ora il bilancio del terribile terremoto (magnitudo 7.2) che ha colpito Sabato scorso Haiti, causando tanti crolli e devastazione in numerosi centri abitati. Ma il sudovest del Paese caraibico è in preda al caos, con le vittime del terremoto che devono fare i conti anche col maltempo innescato dal passaggio dell’uragano Grace. (InMeteo)

La campagna in aiuto della Fondazione ha avuto più di quattrocento condivisioni ed è vicina agli ottomila euro raccolti» «Il terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito Haiti ha recato danni alle strutture d’asilo costruite da suor Marcella. (InformazioneOnline.it)

Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, dichiara: “La catastrofe che ha colpito Haiti richiede una risposta rapida e strutturata per aiutare le persone più colpite. (Servizio Informazione Religiosa)

E si è attivata anche la solidarietà internazionale, dal Messico agli Stati Uniti, passando persino per il martoriato Venezuela, che sta inviando cibo, medicine, uomini. In questo scenario così difficile parole di speranza arrivano dalla scrittrice haitiana Edwige Danticat da anni residente negli Stati Uniti, «Il mio popolo è stato costretto per anni a dover sviluppare meccanismi di sopravvivenza (Corriere del Ticino)