La prima pillola antivirus aspetta l'ok dell'Ema: "Sarà in Italia per Natale"

ilGiornale.it SALUTE

Per questi malati il Covid è molto pericoloso perché rischia di farli finire direttamente in reparto o peggio in terapia intensiva con esiti a volte mortali

Certo, il 50 per cento di efficacia non ne fa la miracolosa cura del Covid che tutti si aspettano.

Ema ha iniziato la revisione continua dell'antivirale Molnupiravir sviluppato da Merck Sharp & Dohme per uso orale.

E la sua autorizzazione condizionata (non d'emergenza) sarà probabilmente il regalo di Natale che l'ente regolatorio farà alla Ue per utilizzare il prezioso prodotto nella cura dei malati più fragili direttamente a casa. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

"L'accordo con Mpp è un altro elemento importante nella nostra strategia multiforme volta ad accelerare un accesso ampio e conveniente a molnupiravir per tutti i pazienti indipendentemente da dove vivano", aggiunge. (Today)

"La missione di Merck di salvare e migliorare le vite è un impegno veramente globale", assicura Frank Clyburn, vicepresidente esecutivo e presidente Human Health di Merck". "L'accordo con Mpp è un altro elemento importante nella nostra strategia multiforme volta ad accelerare un accesso ampio e conveniente a molnupiravir per tutti i pazienti indipendentemente da dove vivano", aggiunge. (Yahoo Finanza)

L'emergenza pandemica ha convinto i ricercatori a sperimentarlo anche contro il Covid 19 /Sars-Covid 2, nelle varie fasi del percorso. Per cui, anche per il nuovo antivirale “molnupiravir” i profitti potrebbero essere molto elevati. (The Italian Times)

Nelle intenzioni dei firmatari l'operazione che aprirà ad altri la produzione del farmaco "contribuirà a creare un ampio accesso a molnupiravir in 105 Paesi a basso e medio reddito". L'intesa è stata siglata con Medicines Patent Pool (Mpp), organizzazione sanitaria pubblica sostenuta dalle Nazioni Unite. (Quotidiano Sanità)

Keystone. Merck ha deciso di garantire l'accesso al suo farmaco antivirale contro il Covid ai Paesi più poveri. In base all'accordo, Merck (che sviluppa il molnupiravir insieme a Ridgeback Biotherapeutics) cede una licenza «royalties-free» al Mmp che cederà a sua volta sottolicenze ai produttori di farmaci generici (Bluewin)

"La missione di Merck di salvare e migliorare le vite è un impegno veramente globale", assicura Frank Clyburn, vicepresidente esecutivo e presidente Human Health di Merck". La ricerca innovativa e la collaborazione tra le organizzazioni sono state fondamentali nella lotta contro Covid-19" (SassariNotizie.com)