L'Anm: «Carriere separate per indebolire i giudici»

NT+ Diritto INTERNO

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)

Ne parlano anche altri media

Non sarà Giorgia Meloni a inseguire Matteo Salvini nello scontro totale con i magistrati. E anzi, la premier ha chiesto agli uomini a lei più vicini di limitare al massimo le uscite inconsulte: parlano infatti i ministri considerati “autonomi”, non i pretoriani della leader. (la Repubblica)

L’appuntamento è importante, il 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati: per la prima sessione, prevista per oggi pomeriggio al Teatro Massimo, è annunciata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Ignazio La Russa. (La Repubblica)

Non ho alcun ruolo per prendere posizione sulla proposta di legge avversata, ma mi preme consegnare alcune considerazioni rispetto a quanto ho letto. La prima:… (La Stampa)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (l'Adige)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)

Maggioranza chiama, Santalucia (Anm) risponde. È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. (L'HuffPost)