M5s urla al bavaglio in tv? Che figuraccia: le norme sono quelle di Giuseppe Conte

Liberoquotidiano.it INTERNO

Tommaso Montesano 11 aprile 2024 Il bombardamento dell’opposizione a colpi di dichiarazioni apocalittiche è iniziato nella tarda notte di martedì, appena terminata la seduta della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. Ecco il meglio: «La maggioranza comprime la voce dell’opposizione» (i commissari Pd); «la maggioranza azzoppa i presidi della par condicio» (M5S); «siamo al regime mediatico» (Sandro Ruotolo, Pd); «da TeleMeloni a Orbán news» (Antonio Nicita, Pd pure lui); «è un golpe, è il modello Orbán» (Angelo Bonelli, AvS); «il servizio pubblico ridotto a megafono nel governo» (i giornalisti dell’Usigrai). (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

L’emendamento approvato dalla commissione di vigilanza della Rai prevede che venga dato più spazio ai membri del Governo durante la campagna elettorale, ribaltando le normali regole democratiche e inficiando il senso stesso della par condicio”. (StrettoWeb)

La par condicio continua a far parlare di sé. Lo dicono in coro i commissari Agcom e i membri della Commissione di vigilanza del Parlamento, intervenuti questo pomeriggio al convegno “Informazione, politica e par condicio. (L'HuffPost)

“Ancora una volta il Governo dimostra la sua vera natura: quella sulla par condicio è l’ennesima legge ad hoc che la maggioranza approva per assicurarsi dei vantaggi su tutti gli altri attori politici”. (Adnkronos)

“Ogni volta che c’è un’elezione l’ossessione della politica si chiama par condicio. (L'HuffPost)

Non sono state introdotte modifiche alla bozza iniziale trasmessa alla Commissione di Vigilanza, che, nel regolamento valido per la Rai, aveva aggiunto la norma sull'informazione governativa contestata dall'opposizione. (La Stampa)

Pensavo che il nuovo che ci governa oggi facesse un passo avanti e invece continua a fare varianti sull’eredità di un mondo fi… Le nuove regole della par condicio lasciano più spazio al governo. (La Stampa)