Konrad Krajewski, chi è l’elemosiniere che Papa Francesco ha inviato in Ucraina

Corriere della Sera ESTERI

Krajewski , 58 anni, ha guidato per migliaia di chilometri fino a Kiev per consegnare, nel giorno del giovedì santo, una seconda ambulanza dono di Papa Francesco al popolo ucraino.

Konrad Krajewski elemosiniere del Papa è stato inviato di Francesco nelle città martiri dell’Ucraina per celebrare il rito che anticipa la Pasqua.

«Abbiamo trovato ancora tanti morti e una tomba di almeno 80 persone, sepolte senza nome e senza cognome. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Krajewski, testa pensante e braccio operativo della carità del Papa, a questo punto della conversazione si interrompe e trattiene a stento il pianto. Io confido che come Gesù anche l’Ucraina presto, dopo la passione e la morte, potrà risorgere» (La Stampa)

Guerra in Ucraina, l'elemosiniere del Papa in ginocchio a Borodjanka: “Dolore per quei morti senza nome” dal nostro inviato Paolo Brera. (ansa). (la Repubblica)

Con il nunzio, in modo privato, faremo la nostra Via Crucis dove c'è la Passione vera di Gesù, dove la gente soffre e muore Lo scempio della guerra che troppe immagini televisive hanno mostrato nella sua crudezza impietosa, il cardinale Konrad Krajewski lo ha potuto constatare di persona poco fuori Kiev (Vatican News - Italiano)

Ed è proprio lì, in quello scenario di desolazione che farà il suo Venerdì Santo mentre il Papa lo celebrerà al Colosseo. Il cardinal Krajewski - Foto Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Prosegue la visita in Ucraina del cardinal Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa e inviato speciale in Ucraina. (Avvenire)

Ma, soprattutto, ha consegnato personalmente la seconda ambulanza donata dal Pontefice all’ospedale cardiologico della città, guidandola lui stesso per 2600 chilometri. Questa è seconda tappa del terzo viaggio in Ucraina dell’elemosiniere che, nelle zone devastate dalla guerra, celebrerà anche la Pasqua. (Open)

“Lui doveva risorgere – ha spiegato - perché altrimenti saremmo dovuti rimanere nel Venerdì santo, fermarci soltanto alla sofferenza e al peccato e umanamente non ci sarebbe stata alcuna via d’uscita da quella situazione”. (Vatican News - Italiano)