Pagamenti digitali: Diners Club Italia firma un accordo con PagoPa per incentivare il cashless

InvestireOggi.it ECONOMIA

Piano Cahshless. Giglio Del Borgo, amministratore delegato di Diners Club Italia comunica che il piano Cashless è un progetto davvero importante per la digitalizzazione dell’Italia.

Lo scorso 10 settembre è stato siglato un accordo tra Diners Club Italia e PagoPa per procedere con la fase di approfondimento tecnico del progetto e trovarsi quindi già pronta quanto il piano del Governo sarà operativo. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Per le Pubbliche Amministrazioni e le società a controllo pubblico l’adesione al sistema pagoPA è divenuta obbligatoria per legge. PagoPA assicura che con questo nuovo metodo di pagamento le commissioni, nella peggiore delle ipotesi, rimangono invariate rispetto a prima. (The Italian Times)

«Fino al 2016 le tasse si pagavano in alcuni casi con le commissioni e in altri no - fanno notare da PagoPa -. Ora, da Trento a Pachino, tutti hanno lo stesso sistema, le commissioni sono trasparenti e il contribuente può scegliere con chi versare». (Quotidiano di Puglia)

Prima di PagoPa il costo del pagamento veniva sostenuto dalla Pubblica amministrazione, mentre ora è a carico dell'utente in ragione del servizio offerto dalla Pa. Fino ad ora il costo della riscossione se lo prendeva in carico l'amministrazione, che si comportava a propria discrezione quando si trattava di incassare multe o tasse. (ilGiornale.it)

In ogni caso il Comune sta già lavorando alla realizzazione di un sistema che permetta di pagare direttamente all’ente, evitando commissioni. Fino ad ora era possibile pagare con bollettino Mav, senza alcun costo per il contribuente, oppure con addebito diretto, sempre senza pagare nulla. (HamelinProg)

PagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata, tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti. (The Italian Times)

Prima di PagoPa, il costo del pagamento era a carico della pubblica amministrazione. Insomma, un costo aggiuntivo che prima non interessava chi già preferiva operazioni online gratuite. (Open)