Tassa rifiuti: a Catania la più cara

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Le 10 città più costose per la tassa rifiuti sono nell’ordine Catania (504 euro), Cagliari (490), Trapani (475), Benevento (471), Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425), Messina (419).

A livello di aree geografiche, i rifiuti costano meno al Nord (in media 258 euro).

Catania è il capoluogo di provincia più costoso (504 euro, e un aumento del 15,9% rispetto al 2018). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Nella top ten ci sono cinque capoluoghi siciliani: oltre Catania e Trapani, anche Siracusa (442 euro), Agrigento (425 euro) e Messina (419 euro). La Sicilia ha una spesa media pari a 394 euro, peggio fa solo la Campania con 421 euro. (La Repubblica)

Poche novità per le abitazioni ma di fatto nessun incremento; rispetto allo scorso anno infatti è stato deciso un lievissimo aumento della parte fissa (calcolata in base alla superficie in metri quadrati dell’alloggio) compensata da una leggera diminuzione della cosiddetta parte variabile (calcolata sul numero degli occupanti). (Corriere della Sera)

Analizzando le tariffe dei 112 capoluoghi di provincia, sono state riscontrate variazioni in aumento in circa la metà, 51 capoluoghi, tariffe stabili in 27 capoluoghi e in diminuzione in 34. Segue il Centro (299 euro), infine il Sud, il più costoso (351 euro). (L'HuffPost)

Le 10 città più costose per la tassa rifiuti sono nell’ordine Catania (504 euro), Cagliari (490), Trapani (475), Benevento (471), Salerno (467), Napoli (455), Reggio Calabria (443), Siracusa (442), Agrigento (425), Messina (419). (QuiFinanza)

Analizzando le tariffe dei 112 capoluoghi di provincia, sono state riscontrate variazioni in aumento in circa la metà, 51 capoluoghi, tariffe stabili in 27 capoluoghi e in diminuzione in 34. L’analisi. (SalernoToday)

È quanto emerge dalla rilevazione effettuata dell'Osservatorio prezzi e tariffe della onlus Cittadinanzattiva presentata oggi a Roma. A fronte di una media nazionale di 300 euro, ogni famiglia della città etnea sborsa 504 euro, con un incremento del 15,9% rispetto al 2018. (ilGiornale.it)