Mihajlovic, la figlia Viktorija: "Calcio e famiglia hanno salvato mio padre"

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La figlia di Sinisa Mihajlovic, Viktorija, è tornata a parlare dei duri momenti vissuti a causa della malattia del padre.

Ci sembrò subito strano, non era assolutamente da lui, ma non ci aspettavamo quello che poi avremmo scoperto".

Non ero documentata sulla malattia, ma mi chiamò papà e con il suo modo calmo che ha di spiegarmi le cose, paradossalmente, fu lui a tranquillizzare me".

Lo disse subito a mia sorella, che per queste cose è più lucida di me. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In ogni caso, la Lega Serie A sta valutando una soluzione che possa giovare a tutti: ancora da capire in che maniera verrà disputata al Dall’Ara Bologna-Juventus alla ripresa del campionato. La Serie A sta cercando di ripartire. (Tuttobolognaweb)

Mi ha dato fiducia dopo solo due anni dal termine della mia carriera. "Miei calciatori liberi di fare tutto quello che dico io". "Ero in debito con Bologna, per questo sono tornato". "Fino a due anni fa calciavo le punizioni meglio dei miei giocatori". (la Repubblica)

Nel 1980 è la voce popolare della trasmissione "Tutto calcio". Dal 1998 al 2000 torna al Giro d'Italia, come conduttore del Processo alla Tappa, inventato da Sergio Zavoli. (La Gazzetta dello Sport)

Quando me lo dissero persi il controllo: ero molto arrabbiata, non sapevo con chi prendermela, non volevo che i miei fratelli provassero lo stesso dolore che stavo vivendo io. Ci sembrò subito strano perché non era da lui, ma non ci aspettavamo quello che poi avremmo scoperto”, ha raccontato Viktorija, primogenita di Sinisa Mihajlovic ospite oggi a Vieni da me su Rai1. (Il Messaggero)

AS Roma v Bologna FC - Serie A. Da capire poi le reali intenzioni della Juventus che potrebbe riportare il giocatore a Torino, grazie alla recompra inserita nell'accordo con il Bologna. (90min)

''Una sera chiamò mia madre e le disse che dalle analisi aveva saputo di essere malato di leucemia. Ci sembrò subito strano perché non era da lui, ma non ci aspettavamo quello che poi avremmo scoperto''. (L'Unione Sarda.it)