“Quando lo zio Teresio non voleva i Borsalino per Belmondo e Delon”

Eppure la storia poteva andare in maniera ben diversa.

Il volto di Jean Paul Belmondo, l’attore francese scomparso a 88 anni, resta scolpito nell’immaginario con in testa un cappello Borsalino perché è quell’omonimo film del 1970 che lo consacrò, con Alain Delon, fra i divi del cinema mondiale e al contempo affermò il marchio dell’azienda.

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Intanto quella pellicola sulla malavita di Marsiglia non doveva chiamarsi così, ma evocare in modo i nomi dei protagonisti «veri», i banditi di origine italiana Paolo Carbone e Francesco Spirito

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La strada di Belmondo e Delon si incrocia nel 1970, con “Borsalino”, quando è proprio il suo antagonista a proporgli di recitare fianco a fianco. Essendo stato un’icona del cinema francese e mito del grande schermo mondiale, Jean Paul Belmondo è stato anche protagonista di una contrapposizione con un altro grande attore francese, Alain Delon, quasi coetaneo. (The Italian Times)

Da icona della Nouvelle Vague fino ai film d’azione, vita e carriera di uno degli attori francesi più amati di sempre. Si è spento all’età di 88 anni Jean-Paul Belmondo, icona del cinema francese. Il rapporto di Jean-Paul Belmondo con l’Italia. (Periodico Italiano)

Jean Paul Belmondo è stato protagonista di film indimenticabili come «Fino all’ultimo respiro« di Jean-Luc Godard e «Borsalino» con Alain Delon. Tutto il pubblico del Festival del Cinema di Venezia si alzò in piedi per una standing ovation che fece emozionare. (Corriere della Sera)

Campione del cinema francese e attore affascinante adorato dalle donne, Jean-Paul Belmondo si è spento il 6 settembre 2021 all'età di 88 anni. Elodie Constantin, Ursula Andress, Laura Antonelli, Carlos Sotto Mayor, Natty Tardivel. (Vogue Italia)

“A differenza del suo alter ego americano Steve McQueen, Jean-Paul Belmondo non ha mai corso, lasciandolo a suo figlio Paul, che ha guidato in Formula 1 negli anni ’90. Secondo un’intervista rilasciata a Car Life nel 2013, Jean-Paul Belmondo disse: “Ho amato tutte le auto che ho guidato al cinema. (FormulaPassion.it)

Lavorare con il maestro indiscusso della Nouvelle Vague rappresenta per Belmondo una sfida: deve tenere insieme i canoni della recitazione classica e il loro stravolgimento. Comincia da lì il suo percorso parallelo con Alain Delon che sta folgorando il pubblico grazie al successo di “Delitto in pieno sole” (regia di René Clement). (La Nuova Sardegna)