«I ticinesi sono venuti a scoprire il Mendrisiotto»

Corriere del Ticino ESTERI

«L’estate è andata meglio del previsto», spiega Antonio Florini del Grotto Loverciano a Castel San Pietro.

Sono invece aumentati i ticinesi provenienti da fuori il Mendrisiotto: «Tanti non son andati in vacanza all’estero e quindi hanno scoperto volentieri la nostra regione».

«Tutto sommato la stagione è andata bene, in linea con gli altri anni.

Abbiamo fatto un giro tra grotti, ristoranti e bar del Mendrisiotto per capire com’è andata la stagione tra misure di contenimento, prevenzione e distanza sociale. (Corriere del Ticino)

Su altre fonti

La puntata di Falò:. Il Quotidiano di lunedì 07.09.2020 Il sindaco si spinge poi più in là definendo la strategia del Dipartimento istituzioni una “pulizia etnica amministrativa”. (RSI.ch Informazione)

Gli USA hanno tuttavia una politica dei test molto aggressiva e, inoltre, da fine luglio i nuovi casi giornalieri sono in diminuzione. La distribuzione geografica dei contagi settimana per settimana in Svizzera (UFSP). (RSI.ch Informazione)

Il Lugano non ha ancora ufficializzato niente, ma il portale transfermarkt dà l'affare per fatto: i bianconeri avrebbero infatti individuato in Marcin Oss, in arrivo in prestito dallo Spartaks Jurmala, il profilo ideale per rinforzare la propria difesa. (RSI.ch Informazione)

E corrisponde ad un'altra studente, ma dell'alta Mesolcina, uno dei due nuovi contagi accertati in territorio retico. Si contano inoltre altri 7 decessi legati al Covid-19 e altre 18 ospedalizzazioni in tutto il Paese. (RSI.ch Informazione)

I conti 2020 del Cantone sono sprofondati in un rosso cupo per effetto della pandemia da coronavirus e il lockdown che per lunghe settimane ha paralizzato tutte le attività economiche in Ticino. Una frase che non permette di guardare con eccessivo ottimismo ai mesi che ci separano dalla fine di quello che è già candidato a diventare l’annus horribilis per i conti del Cantone. (Corriere del Ticino)

Soprattutto fra le generazioni più giovani si nota però un atteggiamento radicale: un quinto degli under 56 chiede infatti un obbligo generale. Tra chi è contrario alle multe, la percentuale degli uomini è nettamente superiore (al 71,0% contro il 64,8% delle donne). (Ticinonews.ch)