Seid Visin, i funerali del calciatore suicida a 20 anni

Corriere della Sera INTERNO

«Adesso, ovunque io vada, ovunque io sia, ovunque mi trovi sento sulle mie spalle, come un macigno, il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone».

Ma secondo i genitori del ragazzo non c’è alcun correlazione tra il suo suicidio e gli episodi di razzismo che aveva descritto nel 2019.

L’atto d’accusa contro il razzismo scritto due anni fa da Seid Visin, il calciatore 20enne che si è tolto la vita giovedì a Nocera Inferiore, è stato letto integralmente stamane nella chiesa di San Giovanni Battista, accolto da un lungo applauso, nel corso dei funerali. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto”. (Il Fatto Quotidiano)

Morte Seid Visin, il ricordo dell’ambiente Milan. E se ieri abbiamo riportato delle parole di Gianluigi Donnarumma, tanti altri legati all’ambiente Milan hanno parlato di Seid, giovanissimo apprezzato trasversalmente anche per l’importante intelligenza E in merito alle parole riportate da tutti i media circa lo ‘j’accuse’ contro il razzismo: “Abbiamo trovato nostro figlio impiccato e nessun messaggio vicino il suo corpo. (Periodico Italiano)

Il giorno successivo alla notizia è comparsa una lettera in cui Seid raccontava le difficoltà affrontate a causa della discriminazione razziale. Moise Kean lo ricorda sui suoi profili social con un messaggio chiaro e conciso in cui però si evince tutto il suo dolore (Juventus News 24)

Non sapremo mai, invece, chi sono le persone che hanno rifiutato di farsi servire da Seid. Persone che si rifiutano di farsi servire da un ragazzo perché non ha la pelle bianca. (Corriere della Sera)

Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni". Questa del giovane la si potrebbe interpretare come una lucida riflessione su una situazione difficile ma, come ha sottolineato con forza ancora il padre, "era stato uno sfogo, Seid era esasperato dal clima che si respirava all'epoca in tutto il Paese. (ilGiornale.it)

Il giovane, proveniente dall’Etiopia, era stato adottato all’età di sette anni: nella lettera pubblicata dal Corriere della Sera, tutta la sofferenza di una vita che rimarcano l’inadeguatezza di una società su alcuni temi delicati. (Samp News 24)