Bce, un po’ di chiarezza sugli acquisti pandemici

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Il destino del Pepp. Il nodo è il destino del Pepp, il piano di acquisti pandemico che dovrebbe essere terminato, secondo modalità ancora da definire, a marzo 2022.

Lo stesso Knot, un falco, non ha escluso un aumento di acquisti per contrastare rialzi indesiderati dei rendimenti nel caso in cui non fossero giustificati

Un po' di chiarezza – ufficiale e in sedi ufficiali – sarebbe però opportuna.

Di questo Eurolandia ha bisogno, da parte della Banca centrale europea. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Gli acquisti proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della BCE. L'orizzonte temporale resta esteso almeno fino alla alla fine di marzo 2022, mentre i proventi saranno reinvestiti almeno fino alla fine del 2023. (SoldiOnline.it)

“L’uso pubblico del debito in modo targettizzato e limitato nel tempo è il primo punto. (LaPresse) – “Tutti i Paesi hanno dovuto aumentare i loro livelli di debito. (LaPresse)

Così Christine Lagarde, numero uno della Bce, nella conferenza stampa successiva all’annuncio dei tassi da parte della Bce. Lagarde ha rimarcato che i tassi negativi si sono confermati un valido ed efficiente aiuto per l’economia dell’Eurozona (Finanzaonline.com)

Domani è in programma la riunione della Banca centrale europea (Bce) a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente Christine Lagarde. In effetti, i tassi a breve termine e le curve dei rendimenti dei titoli sovrani sono sostanzialmente invariati rispetto a sei settimane fa, ma sono leggermente più alti per i bond decennali. (Finanzaonline.com)

Sugli strumenti di politica monetaria: “Nessun cambiamento alla dotazione del PEPP, che sarà aumentata se necessario”. Sui vari bazooka e sui tassi, “la Bce aumenta la dotazione del PEPP per garantire acquisti di asset più sostenuti nella seconda metà del 2021”. (Finanzaonline.com)

Nei primi minuti di scambi segno positivo per il Ftse Mib che avanza dello 0,3% a 24.234 punti, dopo avere chiuso la seduta della vigilia a 24.161 punti, in rialzo dello 0,30% (dopo esser scivolato nel corso della seduta sotto la soglia dei 24mila punti). (Finanzaonline.com)