“Due dosi di Pfizer sono efficaci contro la Delta”

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Dopo la doccia fredda dello studio israeliano che pochi giorni fa aveva ipotizzato una forte perdita di efficacia del vaccino Pfizer nell’evitare l’infezione dalla variante Delta del Sars-Cov-2, dati più rassicuranti vengono dalla Gran Bretagna.

Secondo l’agenzia sanitaria Public Health England infatti due dosi di vaccino Pfizer o Astrazeneca proteggono dalla malattia sintomatica, con solo una piccola diminuzione di efficacia. (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due dosi di vaccino Pfizer sono risultate efficaci all’88% nel prevenire la malattia sintomatica, contro il 93,7% della Alfa. Per quanto riguarda l’efficacia dell’Astrazeneca, con due dosi è risultata del 67%, più alta quindi del 60% riportato da altri studi, rispetto al 74,5% della Alfa (Radiogold)

Per quanto riguarda l’efficacia dell’AstraZeneca, con due dosi è risultata del 67%, più alta quindi del 60% riportato da altri studi, rispetto al 74,5% della Alfa. Due dosi di vaccino Pfizer sono risultate efficaci all’88% nel prevenire la malattia sintomatica, contro il 93,7% della Alfa. (Metropolis)

Per quanto riguarda l’efficacia dell’AstraZeneca, con due dosi è risultata del 67%, più alta quindi del 60% riportato da altri studi, rispetto al 74,5% della Alfa. Due dosi di vaccino Pfizer sono risultate efficaci all’88% nel prevenire la malattia sintomatica, contro il 93,7% della Alfa. (Corriere del Ticino)

Confermata l’efficacia di Pfizer e AstraZeneca contro la variante Delta con le due dosi. Il crollo della protezione con la prima dose. Protezione molto più bassa con la prima dose. (News Mondo)

Ad annunciarlo e' un comunicato delle due aziende farmaceutiche. Usa: acquistano altri 200 mln dosi di vaccino Pfizer-BioNTech. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 23 lug - L'amministrazione Biden ha acquistato oggi 200 milioni di ulteriori dosi del vaccino Pfizer-BioNTech da consegnare tra ottobre 2021 ad aprile 2022. (Il Sole 24 ORE)

Nel dubbio, ormai da molte settimane, è stato diffuso il Piano vaccini anti Covid-19 (che risulta aggiornato al 23 aprile 2021) indica le categorie a rischio, “persone estremamente vulnerabili”, per le quali “viene raccomandato preferenzialmente l’utilizzo di vaccini anti Covid a mRNA” (e quindi Pfizer e Moderna) e non i vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson. (Gazzetta del Sud)