Primi test del «green pass» dal 1 giugno. Anche per l’Italia

L'agone ESTERI

Poi, entro giugno dovrà essere stilato il regolamento del Green Certificate, per renderlo compatibile con le app nazionali e infalsificabile.

I vaccini sono gratuiti nella Ue, ma per il momento non tutti ne hanno accesso, vista la penuria e la situazione non sarà risolta entro fine giugno (l’obiettivo della Commissione è di vaccinare il 70% degli adulti entro fine estate).

Secondo la Ue, il sistema di emissione del pass sarà «tecnicamente operativo» già dal 1° giugno. (L'agone)

Ne parlano anche altre fonti

"Se oggi qualcuno dal Belgio volesse andare a trovare un parente in Italia per tre giorni, dovrebbe fare cinque giorni di quarantena, in Italia", ha ricordato l’alto funzionario. "Dovrebbe poi riempire quattro moduli, fare un test molecolare e poi farne un altro per stare in Italia tre giorni (iLMeteo.it)

In sostanza, il documento che certifica la nostra immunità o negatività potrebbe essere salvato nell'app Immuni. L'integrazione al sistema del pass però dovrà essere convalidata da un accordo legislativo, ma questo potrebbe richiedere tempi legali lunghi. (TrentoToday)

Coronavirus e viaggi, news sul Green Pass. Dovrebbe poi “riempire quattro moduli, fare un test Pcr e poi farne un altro per stare in Italia tre giorni. (LiberoReporter)

E proprio sull’aspirazione ad andare in vacanza all’estero fanno affidamento a Bruxelles perché la fiducia nel green pass sia più diffusa. I nodi politici. Gli esami tecnici, tuttavia, non sono i soli che il green pass europeo deve sostenere. (Wired Italia)

“Il Green Pass nasce da un’idea dell’Unione europea – spiega Emanuele Montomoli, cso di VisMederi – solo ed esclusivamente per i cittadini comunitari. No, non parliamo del consueto documento ma parliamo di un pass speciale che l’Unione europea proprio in questi giorni ha approvato per poter viaggiare liberamente in tutto il continente. (Siena News)

L’attuazione pratica dei Green Pass dipenderà dai negoziati tra Parlamento Europeo e Consiglio, ma c’è già una data entro cui potrebbero essere emessi. Con il Green Pass, o Certificato Verde Digitale, “avremo un sistema sicuro, che rispetta la privacy, che dimostra che si è vaccinati, tamponati eccetera” (2a News)